straricchi. [Tor.| parti di fuori, non curano a rendite certe. Bemb. Lelt. t. 2. 66. (C) Non ricco, ma benestante a bastanza. Lasc. Gelos. 1. Pisa anticamente fu delle popolate a un giovane qualificato... e benestante. Cecch. Dotiz. 2. 2. [t.] Come Sost. I benestanti paiono straricchi ai poverissimi, poveri maestri risguardo a abbellire le sta 3. 222. Non solamente per i benestanti, ma fino alla bassa plebe. Per estens. [Val.] Lasc. Cen. 2. 9. 2. (C) Con dote ragionevole e benestanti citta. 2. Siccome ai Lat. Bealus valeva Bieco, ai Fr. Heureux o Honorablo vale Agiato ; cosi a- Benestante accadde sim. degenerazione malaugurata. Ma valeva gia Felice davvero, t Allegr. 222. (C) Ai benestanti cittadini del cielo. 5. E siccome Star bene valeva Avvenirsi, cosi Benestante vale Avvenente, Garbato, in i Bini. ant. ser. Pac. 2. 406. (Man.) i. Di cosa. [Val.J Bemb. Lelt. 2. 41. Avendo i agli BENESTANTE. [T.l Agg. Che Tavg. Tozz. Aggrandim. bene quanto quanto quelle di dentro siano proporzionate e bene stanti. = t Nov. ant. 43. 2. (Man.) (Ma qui e da scrivere disgiunto nel senso del puro lat. Status.)