BESTIA. S. f. (Zool.) [De malanni: Una mala bestia; Una gli animali. Animale in quanto sono cavalli, 15. Or se egli e Boce. Introd. 25. (C) Non d ajutare i futuri frutti delle bestie. G. V. 10. 174. 2. Menaronne preda di cento prigioni, e quattrocento bestie grosse, e dumila minute. Dani. Inf. 1. Tal ini lece la bestia senza pace. E ivi. 12. Partiti, bestia, ebe questi non viene [Garg.] Bestie non umana Si come a in servitu, 24. La bestia ad ogni piu bestia che cristiano, [t.] sempre, fin ch ella il percuote, E lascia il corpo desio, Che l uom fa smozzicalure leggo coi piu son costretto di aver io,... Rim. (Man.) E sopra i danni di bestie porcine. [t.] Prov. Tose. 341. Chi non ha amore alle bestie, non l ha neanche ai Cristiani. [T.j Prov. Tose. 231. Chi dice applicare questa denominazione soltanto al Puo andar con l altre bestie a pascer l erba. [t.] Prov. Tose. 33G. Di bestie assai, di pochi uomini carca. 2. [t.] Il Cavallo; non per dispregio, ma quasi Bestia per eccellenza. Cosi i Gr. mod. "AXofo. Ambr. Beni. 1. 4. Porto pericolo tante bestie Aa sonagli Legger bestia Sotto, si libera da quella furia. [Val.] Car. Lett. fam. 3. 338. Non adoperando : Com entra coll la proferta, che me ne fece : perche mi truovo mal fornito di bestia. [t.] D ogni cavalcatura. Prov. Muor la bestia, la sella rimane. (Morto o Andatosene l uomo, cessata la causa, rimane la memoria, le tracce, gli effetti.) 3. [Val.] PI. Gli animali tulli in ordine Mogliema e cosi montata in bestia. —Senz art., non si usa nondimeno di tutto ma per avere 19. 3. ed altri animali domestici di questo delle passioni. [t.] Prov. Tose. com.— bestie. i. Bestie cornute. e niente serba , il Re di Cipro, dato e al vitello. (Mt.) a. Bestie lanose. Sotto questo termine generico si comprende l ariete, la pecora, l agnello maschio e femmina ed il montone maschio e femmina. (Mt.) 6. [t.] Quelle bestie; d insetti schifosi, per non li nominare. 7. [Val.] Bestie da soma. Quelle destinate a portar bestie ancora. 29. D mulo, l asino. E ass. [M.F.] Morg. Magg. 15. 59. Fecesi innanzi a veder quel che sia : Ode una bestia, e nsieme parlar gente : Volle assaltargli e schifoso tiranno. [Garg.] Bestie da lavoro. Ili. : Lasciar la bestia e due otri di vino, Che avean pel bosco smarrito il cammino. 8. hanno a esser tenute da sella. Quella che si usa per cavalcare. 4. 5. alla creazione. Fior. 2. Le nostr alme trattar bestie da E dissegli : Va via, e Cristiani Quella destinala ad attaccarsi ai veicoli per trasportarli da luogo a luogo, e ha di Salvin. Disc. 1. fuggir subitamente posto in liberta, e simile da tiro. Quelle addestrate tanto a portare in groppa con : di Chi si lascia gli uccelli. Rim. Buri. 292. [Val] Bestie grosse. Gli animali domestici di grossa corporatura. Ani. Pucc. Gentil. 79. 67. Cento prigion ne menaro a lor gli Aretini sapesser la lor bestie grosse, E dumila minute colla lana. 12. Ammaestrato dalla tua sorella. (Parla Tutte quelle che diconsi di carne grossa, come il bove, il manzo, il vitello, e sim. Empio vilmente disfatto. Cosi senza all agricoltura e ali», pastorizia. Mille scudi di bestie. 14. piu diverso dall Bestie vaccine. Nate di vacca o mucca. Plin. Vaccinus. [G.M.] E fig. di cel. detto a persona: Bestia vaccina ! 16. Bestia gentile-. Allevata e tenuta sempre nella stalla. 17. [t.] Tenere da sella e ad una prenderne cura con affetto; cani, uccellini, e sim. 18. [t.1 loro Mai si fa male. veicoli, ecc. 11. Uccello Vita bestiai ini piacque, e [Camp.] Dare bestie a soccio, per Darle ad altri a nudrire ed a governare, per dividere poi il vergogna. [Cors.] Dant. Inf. 24. bestie a soccio a capo salvo, siccome fussero di ferro. 20. [t.] In senso di Fiera. Sansov. Conc. Polii.Quel popolo ch e al Minotauro.) [Camp.] Dani. Purg. [Val.] Bestie bestie. Allevarle in casa, e bestia salvatica, che sia stata nutrita in un serraglio a due gambe, dicesi l per sorte libera in una campagna, non essendo usa a pascersi, ne sapendo ove abbia a fuggire, diventa preda del primo che cerca d bestia Prov. Tose. 372. Unghie D uomo vizio : Questo fa bestie buona puo le pazzie ? bestia, tornato a casa, fu preso da consorti. Bocc. g. 6. p. 4. Vedi bestia (Tuoni ch ardisce, Uomo. Morg. Pule. 13. 58. prima di me. E num. 7. E dico che la Licisca ha ragione,..., e Tindaro e 3fi. [Garg.J Mangiare come le 6. Quella bestia era pur disposto a voler che tutti tana, E piu di quattrocento lucro. Somm. 8. talora vi si aggiunge vanno uom. 19. da macello. uso a vivere mul ch i fui: son Vanni Fucci Bestia, e Pistoja mi fu degna tana. [t.] Per la lor bestia si [G.M.l Stare come le bestie, bestia? (dice il marito alla moglie). Ar. Supp. in prosa. 2. 2. Vali! tu sei Il quinto di fece le Cas. Lelt. (C) E persuada loro, che chi ha delle bestie assai per casa, come autorevoli Mss. — Frane. Sacch. [t.] Piu bestia che uomo la sella, quanto a poter vincere all impeto genere sieno provveduti di corna, 209. Uom solitario, o bestia o angelo. 22. [t.] Granbestia, da un imagine fantastica popolare. incantata il suo cavallo , artigli,... come quelle della gran bestia. 23. Per Uomo ignorantissimo, [t.] R. Buri. 292. Onde costor 131. Particolarmente quella nel savere (sapere). 24. [T.] Mala bestia, per dispr., anco di pers. Quel gr. de Cretesi: Knxa 0/ipia. [t.1 Fig. Di piu di una passione dicesi che e una mala bestia. [t.] Di certi malie F.] Nome generico di lutti brutta bestia. 23. [t.] Di pers., accordato col masch. L. Pule. Son. Bestia, fuggito qua dalle Maremme. 20. A modo d Agg. [t.1 Gozzi: Uomo bestia. 27. [t.] Contrapp. che colla lingua, o con Detto fig. passo va piu ratto [Val.] Bestia da tiro. (chi minaccia). Di chi usa alle adiri in primo, e salti o il stolido, inetto.— G. mo di proverbio: Le bestie [Val.] Bestia da t bestie i riguardi che Cristiani. 28. [Val.] Bestia di due gambe, o piuttosto ; la qual poi lasciata dov io sia, a parlar Tra pazzi e pazzi e bestie e bestie fia, Che c e ben di due gambe carichi a schiena, come il ostinazione. [t.J Prov. Tose. 224. Il peccare e da uomini, l ostinarsi e da bestie. 30. Per maggior C e degli uomini che la voce Incantata. Alleg. 314. (C) Col malanno, diss io, bestia incantata. Malm. 7. 84. selle. 9. Crescendo Ammazzare bestie incatenarla. 21. Fig. [t.] come accetto assedio il dare e avere? [G.M.l II popolo fior, dice Bestia incantina Jt.J forse dall incantare che facevasi le bestie velenose). 31. [Val.] Bestia da sonaglio. Detto per ischerno d uomo a Cristiano, in di Ac/i/. gli scritti, faccia romore, e pongasi in ridicolo. Ros. Sat. 1. Ma chi di Grande; Quantunque l ariete, il becco (C) Messer Andrea 32. [Camp.] Per Uomo bestiale. Dant. Par. 19. Nicosia e Famagosta Varch. Suoc. 2. 2. Pensi Malamente. [G.M.] Anco di due toro, alla vacca, alla giovenca alle volutta, alle libidini. Fig. [ValJ Bestia coronata. Detto di uno far lor villania, Ed e diritta (vera) bestia bestia coronata di Cajo, detto Caligola. 33. [Val.] Far bestia. povero. Dicesi a V. 12. bestia. Fortig. Ricciard. 6. 2. la. [t.] Di animali fruttiferi tante bestia, ingrata all uomo e a Dio. Fug. Poes. 3. 193. Cagion di cio tu ch io sia una al Ridurre moralmente a condizione di gli uomini. t34. [t. Dar in bestia, Entrar in bestia, Montar su le furie. Dice meno d Imbestialire, che, poi, denota altri impeti bestiali che d ira. Dare dice un po piu che Entrare. [M.F.] Celi. Vit. per li loro bazari. [t.1 entrai in bestia. [Val.] Ros. Sat. 6. Giove entro in bestia, e fece un gran schiamazzo. Nel medesimo signif. dicesi anche Saltare, Montare, Essere, Venire in bestia, e sim. Lasc. Rim. Rim. (C) E non bestie, e i Cristiani da forse in bestia? Ceech. Stiav. E fig. [Val.] Ras. Sat. Virt. 139. bestia, Andare in bestia. — villania Malm. ti. muli, asini. 10. uomo. = in bestia, dicavelo questo. Varch. Suoc. 3. 5. Ancor tu ti adiri e vieni in bestia senza proposito. [G.M.] Anco Che la caccera alle forche. Danno loro e bestia ed in bestia per nulla. SS. Prov. Lo impacciarsi con bestie giovani esempre bene; o anche: Delle bestie giovani non se ne scapita (la gioventu e sempre un buon capitale). Cecch. Uonz. 3. 6. (C) Lo mpacciarsi colle bestie Giovani e sempre ben, perche di Talvolta se ne eccettuali tirar E Prov. 56. Gh. L e bene, quanto a me, un po giovane d eta. Scacc. Che importa? Delle bestie giovani, dice il proverbio, mai non se ne scapita. una bestia. E nov. 64. bestie. Disordinatamente. Frescoh. Viagg. 52. Tutta notte mangiano come le bestie, stando fuori Ancora io con questa bestia Vale anco Nutrirsi male. n e la virtude nega Dormire come le bestie. lamenti e gurra. Cosi chiama o piu pers. che si trattano nimichevolmente, si dice che Gli stanno tra loro come le bestie. [G.M.l Vita, Lavoro, Strada da bestie. Catlim. 37. E in forza senso di Uomo. [G.M.] E di Donna. [Val.] Celibi. Vit. i. 107.