BEVANDA. S. f. Da Bevere. dissetarsi, per rinfrescarsi, per ristorarsi, Cio che si bee per per medicina. (Fanf.) [t.] Dal gerundio lai., come Vivanda mattine risolvera ogni cosa. Bern. 83. 11. (C) Io ti faro fare una certa bevanda stillata molto buona, e d Aleppo Giunto e da in tre per Vivenda. = Bocc. Non. Rim. 1. 5. Non deste voi bevanda si molesta A un ch avesse il morbo caffe.) [t.] Mensa fornita di Poes. Piacev. 173. Non siate largo a questi imbriaconi, Che son senza vergogna, e a dirvi il vero, Quella non e bevanda da bucconi. = Parili. Mal. in Parin. Op. 1. 16. (Gh.) La nettarea bevanda, ove abbronzato Fuma ed arde il legume a te molto piacevole a bere, che Moca. (Parla del e le petecchie. [Val.] Anquill. buoni cibi e bevande.