BEVITORE. Verb. m. cosi solenne e ghiotto, che che era uno Sidon. — Cr. i. 48. 3. (C) Il vino,..., e dunque conveniente a ogni padre, Alessandro bere, Che beve assai. Mor. e consuetudine del bevitore. 2. E per Colui che ha soverchio diletto nel VI.) [Val.] Fag. la forza S. Greg. (C) Non volere essere nei 82. 11 bevitor del signore mangiare. Rettor. Tuli. A colui danno carne a mangiare con loro, i quali ch e gran bevitore, di che vada a dormir di si e, che il bevitore de bevitori, e non non si poteva azzicare, e andava a onde, come se fossoin fortuna. Bocc. Nov. 1. 8. Gelosissimo e bevitor grande, tanto che alcuna volta sconciamente gli facea noja. Maestruzz. 2. 12. 2. L uno modo forza. Frane. Sacch. Nov. conviti non sappia che e sia gusta, l ubbriacone tracanna. Nello [t.JSow. Pr. Scriviamogli male di questo suo figliuolo, dicendogli ch egli e un mangiatore, un bevitore. (Il figliuolo era il frate; per buon bevitore, rispose Demostene secondo Rim. 3. 25. Con cotesto ricco Majuscol bevitore e crapulone Me ne staro. [t.1 Lodandosi re Filippo il eta, se preso sara : Lode di spugna, non di re. — Il bevitore ismisurato e potente a inebbriare. stesso signif. dicesi anche Bevitor di vino. Cavale. Med. cuor. o Che beve. Bibitor, in indemoniato, bevitor di vino, e amico de pubblicani. Red. nel Diz. di A. Pasta. (Mt.) Anzi spero, che il mondo fra molti anni abbia a credere, che io sia stato un bevitore di vino, di Bevere. Chi (C) Diceva abbia potuto competere co Lanzi piu ingordi, [t.] Prov. Tose. 234.