BUSCIAIlli. V. a. e Neul. chiarezza delle idee o la che piu de denti. — romper il cibo, [t.] colla biascia. 3. Jt.] suono e dall atto delle labbra, che qui pare lavorino io non biasciassi tutta puo Lor. Mtd. Cam. 71. 2. (C) Sempre, biascia fichi secchi, Perche fan della sciliva. Fir. As. 112. che non quella notte. E sonno , che io aveva, non ha denti, Non pote giaimpedire un grandissimo 209. E pensiero e il sentimento il si stemperi dentro,... Che se il trovassi armato (M.) Io mi torrei di [G.M.] Parlare stentatamente ma una capra o un caprone, e stare in quattro piedi [G.M.] Insudiciare o Inumidire delle fronde. 2. a biasciar dell erbe vegga che il movimento de dal Trasl. Profferire leparole imperfette, come chi, mangiando, biascia il cibo. =.Fo) cA. Star. 3. (C) Eziandio che, per la molta vecchiaia biasciando o la sincerita, o la Malm. 8. 58. Ma benche si capiscano le parole. Lib. Che a [t.] Non esprimere schietto Avemmarie. ltiasciure II sunto apprende,... 4. compito leggendo, finalmente Paternostri o un po il e biascia avemmarie, Car. Voi;/. coraggio, sempre, non potesse appena favellare. E il costui, quando... Bacia la terra parlare. 5. non mai gustarne, e diventare lingua. E biascia il biasciando, che par proprio che latino. 6. la biascia, strologa [t.J Quando la richiesta sotto voce recita delle orazioni, per modo che non si e Non da Masticare, ma labbri. Fortig. e rimastica, Dicesi di chi paura di masticar di chi facolta del francese, proprio, mancando o stagnare, i campagnoli tose, dicono le vie. 7. E di chi va ognora canterellando, ma per modo che non la lettura sia fantastica,..., tanto San. 132. (C) Che sempre biascia musica e biscanti. 8. Ricciard. (Mi.) Io ho piu d una derrata rallenta, e che il mercato comincia a il Long. Am. i. per che si biascia.