BOTTIGLIERE. S. m. Da Bottiglia. Soprastante ai vini della mensa. [G.M.] Lat. barb. Biiticularius. = Sen. Pist. (C) Udiva grande borboglio, ed egli domandava cio cne fosse; ed uomo gli dicea, che sono i cuochi e i bottiglieri, che apparecchiano la vivanda, perocche Sabino vuol cenare. Alley. 130. Che, quasi il bottiglier fosse un bargello, Gli da l acqua, e di poi lo mette in banco. 2. Per ecc. Magai. Lett. scient. 19. distillati, sorbetti, acque acconce, Colitiche i bottiglieri per semplice infusione) 330. (Gh.) Non v e acqua di cannella (parlo di quella che fanno fabbrica e vende liquori /). che venga piu coperta. Red. Op. 2. 108. edh. milan. Class, ital. Quella che vaga, amorosetta e Non manca il bottiglier d Fresca pappina il bottigliere appella. 3. [Val.] E per Mescitore, Colui che mesce 3. 207. (Man.) Ma ottenuta L ambre ad ognor nel gelsomin stemprate Dansi, e sorbetti, e a raddolcir la sete bella, Con nome gentilissimo espressivo, acque gelate. —Red. Lett. fam. da bere. Adim. Sat. 2. dal serenissimo Granduca la carica di Bottigliere.