BRAMOSO. [T.] Agg. Che ha molta brama, in allo o per abito. Dant. Inf. 13. (C) Cagne bramose e correnti... In quel... miser li denti, E quel, dilacerato a brano a brano... Ed. Bramose canne pasto ha piu fame che var. Vengano li rapaci lupi a divorare 1 mio corpo col bramoso dente. Dant. Inf. 1. (C) Mai non empie la bramosa voglia, E dopo il idi Cerbero). Ovid. Pist. 95. pria. (La lupa che figura ogni cupidigia de" beni di quaggiu.) G. V. 12. 54. 3. 0 maledetta e bramosa lupa, piena del vizio dell avarizia. 2. Di cose da meno, e di brama men i Che eccita brama. Ovid. V. Bramare, (i tormentati per fame) non so che verso le fronde, — Quasi bramosi fantolini e vani, Che pregano e il pregato non risponde. Ma per far esser ben lor voglia acuta Tien alto lor desio (la cosa che bramano) e noi nasconde. Salvili. Um. Od. 11. Del cammin bramoso. 3. Senso mor. Ar. Fur. 27. 64. (C) Bramoso di vendetta. Leop. Gap. 88. (Man.) Dell alloro. [Cam.] Borgh. Selv. Tert. 93. Di gloria. 4. In senso buono. Pelr. son. 279. (C) (Quella) che tenne gli occhi miei, mentre al ciel piacque, Bramosi e lieti, or gli tien tristi e molli. Dant. Purg. 24. E gridar § ult. ¦i. violenta. [t.] [t.1 Coll k. Pisi. 146. (C) Bramosi pomi.