BRAVATA. [T.] S. f. Alto o Parola con cui non e solvente : dice venire e non curando l altrui, minaccia o par voglia minacciare. [t.] Si minacce Anch io mi resi con principio di forza alle lor bravate e lor o forza, senza 5. D imprese, d opere per minacciare. = Varch. Ercol. 83. (C) Fare una bravata o tagliata o uno spaventacelo o un sopravvento, non e altro che minacciare e bravare; il che si dice ancora squartare, credenza), Vanti minacciosi, evidentemente vani, non son modi che dicano tutt uno ; ma E si credeva colle ammonta.) [t.] il Varchi al solito li sue bravate di farmi paura. = Borgh. Fir. Lib. uomo, ostentando la fatti ; e per ostentare di or le disprezzano, or le venne, senza vanti; o di Sgridata tento gran cose. E ivi: Se ne torno a casa; e le sue bravate e condennagioni (condanne) se ne andarono in fumo. Buon. Fier. 4. 2. 7. (C) Ed propria qua con titolo coraggio fanno bravate in parole e comprator forzato. Bravate in credenza (ven. Filae in e fare una squartata. (E come di chi vuole aver credito e l 321. (C) Ottenne di che il vanto e un debito che l uomo si assume. Non com. in Tose. Segner. Mann. Nov. 31. 3. (C) Altri, di cuore ostinato, a tali saette non si atterriscono punto, acerba. Men com. Malm. 6. ; e ci deridono, quasi bravate in credenza. 2. Piu specialm., di Minacce, e fece gran bravate, e anzi tra se Vicario imperiale 101. (C) Mentre stima non fai delle bravate, Quest altra volta le saran pecciate (busse). intenzione d offendere altrui, e ititeli, o altre, [r.] Le bravate degli scrittori giovani non sempre son segno d audacia irrimediabile o d impotenza. [t.] Chi espone la propria salute a qualche disagio non senza risico, fa una bravata. Voi siete appena convalescente, non fate, di grazia, tante bravate.