BRAVONE. [T.] Acer, di o ardire, ma e in Que bravoni o bravacci che fanno il Giorgio su per le piazze. Cecch. Corr. 56. (C)2. In senso non tristo, a modo a"Agg. Fam. [t.] S e fatto bravone. (Noti solo dove nchieggasi coraggio Bravo. Varch. Ercol. 69. (Man.) altre cose.) Esci. fam. [t.] Bravo, bravone!