BRODO. che bolle, (fiacche Broda ha il liquido che risulta dalla cottura delle carni neWaci/ua, la quale avendo sciolto sostanze nutrienti e toniche, n acquisto qualita nutritive e corroborative. — Forse dal suono del liquore S. m. (Chim.) [Sei.] indurar la pelle. 8. S. Gaudenzio Brodium. i piedi. E anche senza voce gol., e Menz. Op. t. gettano perpetuamente sustanziosi, viscosi e danno il brodo. Lib. cur. raviuoli, e cuocergli in brodo Red. Lett. 2. 111. (Man.) Elisir proprietatis nella dose ili quelle cinque o sei gocciole nel brodo per per gli asini, vale lo giorni lo continuerei. E il Di. Alleg. 50. (C) tre o quattro versi del di colla, non sono buoni per lei. |t.| Salvin. Annot. Fier. 40i. Un brodo senza sale lo diciamo un acqua V. Brodetto. 9. (Tom.) brodo. [t.J Carne che fa buon brodo. Ft.] Prov. Tose. 312. Gallina vecchia fa buon brodo (per cel. in lode o scusa de vecchi). Ogni eta ha i suoi compensi, ogni difetto i suoi pregi, ogni cosa i suoi usi. [T.J Brodo magro, grasso, tirato. — Brodo ristretto e per consomme. Scematane la parte acquosa, e ristretta in meno liquido la sostanza. 2. Brodo lungo, dicesi Quello nel quale sia soverchio d acqua, o che sia di minor sostanza del dovere. Red. Cons. 1. 85. (Man.) La cena della sera non dee essere altro che una porcellana di otto once di brodo di carne, non molto sustanzioso, ma lungo e non insalato. E Lett. 2. 125. Questo brodo lungo non sia salato, ma sia sciocco, e non sia raddolcito. E fig. parlando di scrittura, vale Di poco pregio. [t.J Mont. magro). A. [t.] Brodo col Stelluti e il Silvestri, che in queste brevi lagune 3. p. al gr. Bptoram, di natura proprio per riempierle, han fatto di Persio una liscivia, un brodo lungo che 3. 22. (Man.) Poi fate lunghi : Faccende o Discorsi lunghi. 3. [G.M.] Brodo di carrucola. Fatto con acqua, o quasi tutt acqua. Minestra Bollire , si dira di Pers. not. sat. smuove Tom. ) Brodi un qualita della carne che da il brodo. Brodo di vitella, di pollo, di cotenna.= Bocc. Nov. 73. 5. (C) Niuna altra cosa facevano che fare maccheroni e liparn;, Cibo in gen. — I brodi grossi e La bollir nel suo brodo, che fut. Bpaura, Mangiare, Nutrirsi. E malatt. (Man.) Prenda ogni mattina sei once di brodo di pesce, e quello del tonno grasso e il migliore. (Tom.) D erbe. Cresc. 7.2. Sedei brodo [di rapa) si lavino Ant. germ. Brad. La dicono 125. di capponi. Dice anche la fava,..., piace,..., col brodo e senza, nella pentola e nel tegame. [G.M.] Brodo di succiole (vale anco, molto lungo). , quanto ne contiene una maccheroni (ma piu coni. Broda). 5. Prendere una tazza o una scodella di brodo, ed anche talora Prendere un brodo assolutamente, vale Bere tanto brodo [G.M.] Brodo di lenti, fagiuoli, tana, una scodella. (Man.) nel suo brodo. Lasciarlo slare dicesi quell acqua nella quale abbia bollito per non molto tempo della carne; e secondo, quello nella quale abbia bollito ricco signor cangia in barone, il fermo chiodo, E quel col primo brodo, E col secondo un altro ne sia fatto. 7. [Val.] L acqua cosmetica. Adim. Sat. 5. Stranee vivande a stranio suol commette ; Brodo stillato in cristallina boccia, Nuovo segreto ad E senso piu t/en. In [M.F.] Andare in brodo di giuggiole. pazza. (Tom.) abito e nel suo brodo. [M.F.] Lasciar Primo brodo, da se. l hanno gVlngl. [G.M.J AjJ. 338. (Gh.) Bisogna lasciarli qualita d altre vivande che questo e il trattamento ch eglino meritano. 10. [t.] Fag. Rim. Ma se fortuna essendo piu agiato del sul brodo di carrucola (di cose , dove il freddo l are il Lasciar bollire ha piu parte che la passione. = Red. Lett. 1. 263. (M.) Lo lasci cuocere la fredda opinione uno 6. cuocere nel suo brodo uno, per Non curarsi di lui. Lasciarlo cuocere nel suo brodo; 1. Lo Di dice la servizial assai piu. Malm. stomaca. ( Lascerallo ognun cuocer nel suo brodo. 11. Il pronerb. 11 brodo non si fa per gli asinelli, o otto o per dieci altri stesso che L orzo non e fatto per gli asini. Pataff. 5. (C) Che il brodo non si fa per gli asinelli.