le budella in bocca: a con vani avvolgimenti va dalla un cibo). [t.] Prov. Tose. sedere, donde conduce fuora gli escrementi. (Nel pi. trimasi meglio usato coll uscita in A fem., che in 1 mas.) |t.] Lat. Botulus, Botellus, Budello nel quale insaccasi carne condita. Quindi per eslens. il senso udierno. [Cont.] CAI. Tipocosm. 280. Le tonache de le budella, e insieme i nomi loro, cioe il duodeno, il digiuno, l ilio, il cieco, il chiamasi il Ripieno di checchessia, E le budella gli metteva e quello che si truova essere continuato alla bocca dello panni ch eran loro tratte Seguita un budello, il quale diritto (i cibi gli passan i. 18. Se 1 ventre, o le budella, o i lati, o le reni, di niun budello, quasi fatto a modo dicesi quando si 20. presto). Fani. volg. [t.] Modo laudabile e piu sottile e piu lieve, ed impercio conforta lo stomaco e le budella. Frane. Sacch. Rim. E i corbi s abbian le budella. Berti. Ori. 1. 15. 27. Portando le budella sciacqua budella vale Bere senza 73. (Gh.) Se non era chinato il traditore, Si che la spada non lo giunse appieno, Per mezzo lo tagliava il Senatore, Volg. ttas. Il primajo budello in seno, [t.] Mei. C. Meiod. Cur. Trad. sino al 326. Chi mangia stomaco e delle budella. [t.] Agn. Ali. Cap. 401. Empiersi le budella (di bocca dello stomaco dilla gola, onde i cibi il ferro deve avere budella di piombo. (Con gli ostinati andare adagio, e alle difficolta che non puoi smaltire, cedere tantoche passino.) [G.M.] Di chi mangia spesso: Ha il budello e chiamato colon. Cr. 1. Il lor liquore e piu stomaco di sotto. E appresso: si faprivilegiato dagli altri. Le sue budella son di diamante. 2. a. Aver le budella in anche Budelle, Settim. Avvers. Fort. 1. 22. Or muove vago vento le tue interiore? Ovvero il diavolo muove le tue moto un paniere. V. Paniere. Per Canale 127. Lo stato infiammatorio,... dello scendono allo stornarci. Intisit. [Vai.] Cose. S. Bern. Cap. Buon. Tane. 4. 4. (Mt.) io debba fare, ha, che 1 fanno contendere o raffrenar le budella! 8. [G.M.] diventi servo di cosi picciol budello. 4. t Per simil. Sig. Viag. Sin. (M.) Del niffolo gli esce un dolore, ovvero enfiamento ; e d uno corno da sonare...; e con questo budello piglia l acqua, che vuole bere. [Val.] In pi. si disse dell animo. Vi. [Val.] Strappar propria ripigliar le prede, E 94. (t) Qui, dice alcuno. 41. Dimmi dunque cio eh Doh! gli aveva ben tenero 1 budello, [t.] Triviale ; e quasi tutti questi usi volgari troppo. 7. [G.M.l Avvedersene le budella. Per Burlare chi ha paura di qualche piccolo taglio o ferita, e segnalami, bambini, si dice: Se le budella se n avveggono ! — Bada non se ne avveggano la gola, acciocche io non Bere a in sull arcione. E 36. in budella; Sicche mi cascan in budella. Dare in nulla, Non corrispondere all aspettativa. Modo basso e non com. Maini. fig., vale Sentir tenerezza per il Re, si da sempre mangiarvi su. 9 f Dare le braccia e corporeo, per paura, per altro Cavarle budella a uno. Ucciderlo. Ner. Sammin. 5. 24. Vuol di man Aver tenero il budello, 6. cavar le budella a quei ghiottoni. 11. [t.] Rimescolarsi le budella: per turbamento meramente l ovaja. 10. [Val.] spesse budelle? 3. Pirot. Pr. La cava non braccia,... [G.M.] In senso anal. Fam. i. 117. Diamo... in certi trabocchi, che ci strappano le budella. 13. [G.M.] Tremare le budella. proverb. per riprendere chi , ma quando trovava un muso, tosto gli tremavano le budella. 14. Trarre le budella, lo stomaco sconvolto. lfi. Colle il tiratojo maliziosamente per farlo allungare. Fr. Giord. Pred. 33. (M.) Andando io, disse Frate budello rigonfio. [Cont.] Canale artefatto Essere impaurito. Faceva il bravo le budella : e fummi detto che tal panno v e in che modo possa tirare, o crescere quindici Lacerare la pelle. Car. Lelt. al preced. Budella colo, e appresso il retto. come di una palla da giocare, e sim., quando sia rotta. E allora dicesi che Semina le budella. l i. [t.] Fam. anzi volg. Venir BUDELLO. S. m. Canale, che chi si sente dello delpanno, vale Sforzarlo sotto budella in un catino vale Con grandissima paura son magagnati. E 5. 12. teme di qualche estrema disgrazia, [t.] Lipp. Malm. 4. 57. 17. (Chini.) ha qualche spiracelo d aria di gntlapcrca, ecc., e un Tubo fatto di dette sostanze, piu o meno lungo, e che per la pieghevolezza e forma somiglia a Giordano, a uno tiratojo, trovai di legno o d altra materia. Biring. G. le budella. Iperb. Sgraffiare, [Sei.] liiulrlln di gomma elastica, o per mezzo di un budello di legno, od altra apertura.