CACCHIONE. S. m. Quel piccolo vermicello bianco che diventa pecchia, e si genera dalle pecchie nel mele. Cr. 9. 102. vale, in modo basso, Avere, Di cacchione II segno, quando fecero sovvenire di quei avarizia. Cecch. Prov. 91. (M.) proprio ora che fa e l dee nascere, si carne. 3. [M.F.] fori che hanno i cacchioni, un foro de altri Entrare il malumore. Zannoni. Cacchioni diciamo anche a quelle Uova poi vermicciuoli. Burch. 1.71. (C) nella carne, o nel pesce, che divengon che le mosche fanno o E spesso intruonan l uova maggiore, siccome ubero, appare. 2. 19. Le quali uova mi il Re estremita che hanno t Uscir di cacchione o sul pesce, o sulla e, che infra tutti i Avere i cacchioni, Entrare i cacchioni, 8. (C) Considererai negli cacchioni. Red. Ins. Scherz. Comic. E i cacchioni. E appresso : entrar e cacchioni. 4. che dalle mosche son fatti vale Deporre la malinconia, o anche l cacchioni, m ha fatto Uscite, uscite abbondanti la cera de1 favi, il bisogno: Fatevi oaor.