CALDERUGIO. S. m. (Zool.) Uccelletto che ha il capo rosso, e le ali chiazzate di giallo e di nero, e mut. (ĞR in cioe, l uccello, come calderugio dim. in ligio, canta dolcissimamente, [t.] lo sa pigliare. ([Val,] Hogli calderugio nella gabbia, ora sta od altro uccello. 2. In mettano fagiani, pernici, usignuoli, merli, calderugi, fanelli e ogni generation d uccelli che cantino. [Camp.] Bibb. Sofon. 2. La voce del cantatore sopra la finestra, j, Cardellino, colla low. desin. 3. 3. (C) Dove si senso equivoco. Alleg. 202. (C) 5. A modo di prov. Frane. Sacch. Nov. 41. (C) Hogli messo il e sim. = Cr. 8. s e Con. di come Mercoldi, Mcrcordi mandato sotto il nemico; sta a Ini impadronirsene.)