cancro non ulcerato farlo ulcerato. di malattia, lo slesso che Canchero. V. — Questopiu com. nella lini/, pari. Cancer, aureo lat. —Red. Cons. 1. 7. L onnipotente Dio percossela fallo altro, che di un CANCRO. S. m. (Med.) Specie E 233. Ippocrate... dice aver curalo di una laida infermitade, che parte del corpo per ferita non di quelli che dopo lo spazio di due anni possono cominciarsi a dire invecchiati. [Camp.] Dial. S. Greg. i. 235!. (C) Sicche non abbiamo nella mammella de cancri, cio si si chiama cancro. (Vet.) [Cont.] Anche ne1 cavalli. Garz. Cav. IH. 103. Soggiace bentosto delle ulceri corrodenti, le un male, che si chiama cancro. Nasce nelle giunture delle pastore, e qualche volta in altra deve intendere degl incipienti, e invecchiata, e negligentemente curata : o Carbpncello alla lingua, Mal sopra la ferita. 2. (Vet.) [Valla.] Cancro volante, Carbone alle volte ancora per lordure del l insanese, e tecnicamente Glossantrace. Terribile malattia epizootica e contagiosa, che risiede nella bocca, e piu particolarmente sulla lingua dei bovini, e degli equini, e non risparmia neanco la specie umana. Si annunzia con vescichette o con pustole, a cui succedono piu volte il cavallo ad quali giungono perfino a distruggere le parli affette ed anche le circonvicine.