CANGIARE, cosa del mondo il poterono pauco rame, e non mondo Se non cangi pensier, l 2. (C) Si ch io cangiava il giovanile aspetto. E San. 42. Cosi cangiata [Val.] Cangiare scuola. Mutar metodo Inf. 3. Cangiar colore e dibattero i denti, [t.] Petr. Ilim. 1. 149. Vero e lo le ne cangi, cioe cangia il pelo Anzi che e 1 magro un per lentar i sensi, Gli umani affetti non son meno intesi. [t.] VAlamari. (A Venezia) Au-sifkv. Petr. Cam. 4. un secol solo Non contera sopra il millesim anno Tua liberta, clic va fuggendo di ragione, ove mai far cangiar d opinione. secoli. Il di checchessia. Ar. Fur. 18. panno, un drappo, cangiano colore, Trasmutato da nel medesimo signif. [Val.] Pomp. il colore primitivo. si comporrebbe di strati densi data. Mancare alla promessa, alla fede. .". Per Mutar di luogo. Dant. Inf. 25. (M.) Come il ramarro sotto la vezzo : e corpo, cosi canicular, cangiando siepe, Folgore par, se la inatto significamo d Essere composto Rimeritare, Contraccambiare. Dant. una Rivolta d occhi... da suso grasso 1 gran fersa Bui. 1 proverbio, 2. Si come comparte Lo meriti. S. E per Far miliare stalo o condizione. mai stato giojoso Amore, o Ne Petr. Cam. 19. 3. (il/.) la volubile Fortuna Didier a chi piu fur nel mondo amici, Ch i noi cangiassi n cangiano di colore, se (i. Per Cambiare, Permutare una cosa con un altra, Passar da una cosa ad un altra. Gitili. Leti. 20. C aP- 1- Che se [d uno in altro), in e cangiasse molto auro a 7. Trust. [Camp.] In piu sovr ogni conto chi nel banco a volo. [Dal 697 al uomo razionale, vertu cangiare a vizi, e ciclo a terra"? [Tom.) D. 1.13. Della citta che nel Battista Cangio 1 primo padrone. [Firenze, che aveva gia a proiettore Marte.) Ass. [Tom.) D. 3. G. [L aquila imperiale) Governo il mondo li di mano in mano [d imperatore in imperatore), E si, cangiando uomo che sedesse a banco, sulla mia (manti) pervenne [dice ad Inf. 32. (C) Nel via attraversa. I. Per di materie diverse. Dant. Par. ch altri io te ne ancor io te ne cangi. De di questo Nel suo volume cangerebbe carte. pass. [Cors.] Cangiarsi, per Trasformarsi. Il torti Fuggii qua dentro, e la parola e di strati rari. 8. ogni mia forma avrei. Dant. di vita. Fortu/. Ti2. (M.) Matto fora tenuto cosi farai, ti do parola Che viverai contento lungamente, Ma tristo te, se mai cangiassi scola. 9. Ar. Fuor di figura vuol dire: Dant. Vit. Pini. 3. 8. Dalle muto sembiante, Quando di maschio femmina divenne, Cangiandosi le membra tutte quante. 10. Cangiarsi di panni. Ricciard. 4. 29. [Vian.) Per non soffrir faccia e di parlar, ch [t.] Cangiare mi cangiai di panni. II. appresso, S avvide meglio che cangiamento poeta e vate.) [G.M.] Un 78. (Gli.) Ma poi cangiosse Tosto di cotanti ingiusti globo lunare 2. Cangiarsi di checchessia. Far non era desso. (Qui la i Mad. A. Aceiajuoli. Subito Cangiarsi d opinione. Mutar sentimento. Firenz. Op. 3. 397. (Gh.) Ne corda, ne dado, ne stanghetta, ne uovo, ne acqua, ne fuoco , ne V. a. Cambiare, Mutare. Giustiniano). seder dea 1797 corrono undici (Qui e taciuta la pronominale Si in virtu del verbo Fare d onde il verbo Cangiare dipende. Bocc. Lett partic. pron. e sotlint.) 12. mi cangiai d opinione. E ass. Cambiare, che viene non mantengono Inf. 20. Vedi Tiresia, che quali (lettere) si comprendeva il sentite essere a torno che fatto avea. 13. [Val.] Mutar portamento. Affettarne altro, Simular quel ciiun non e. Ceceh. Malandr. 1. 2. liasta solo Che quando vo costui tradimento, e il cangiarsi Di simil gente, vi cangiate un poco, Accio che non paja ch io vi mandi.