CANTERO. S. m. Vaso alquanto lungo per lo piu di Latini, e significa un gli escrementi del ventre, cosi detto dal lat. Cantharus. [M.F.] dalla bocca. 3. Per x. Pitale e propriamente quel vaso che si mette entro alle predelle, con altro nome detto cantero. L uno e l altro dal greco : quello da IJi&ijwv, 5. [volato) gia il mio corno spuma ; questo da Kavftocjo;, voce usata anche da terra per uso di deporvi vaso lungo e stretto in fondo e con manichi. 2. [M.F.] Doccione di majolica, fatto a cantero, e sfondato dalla parte inferiore, il quale veste la gola dei luoghi di comodo Minucci, Not. Malm. racq. C. Vaso da bere, Boccale, Coppa col manico. Polh. Orf. a. piccol vaso Mcnghin, quel cantero, (Gh.) Io ho voto Che ; Porgi quel cantero in qua. Cari. Svin. 6. Orsu, porgimi qua, di terra ; latino doliulum del novcl tuo seminettare.