CAPATA. S. f. Colpo dato del co le capate capata. Morire ; come chi altro anche su un guanciale. Bracchi. Scher. Dee. 5. . (Gh.) E con dolci accoglienze e miagolate l accosta, e Buon. Fier. 2. 4. 18. (Parlasi della gatta, allorche vien lisciala da alcuno.) 2. Occidere per Morire. [M.F.] Fag. Batterla; quando l un capo urta nell altro, ma si da e si batte una capata nel muro o in altro corpo. !>. t Per Saluto fatto col capo abbassandolo. Non si legge forse altrove che nel frega, e da delle capate. Che si contentati 53. (Gh.) L Abbate, facendo per Movimento affermativo o negativo del rapo, lo Accennare si o no col capo. Dat. Lepid. delle lor capate. i. E sembiante di non intendere, e rispondendo co l inchini alle capale mo muro il le studio, il Tedesco destramente si Clasio, Fav. Divento talmente Strutta a hello capate corpo. in cade : onde il lat. [t.] Riceverla o Darla o Bini. Finiro D aver bisogno al batter la capata (finiro d esser un testardo o con un [t.] Battere la della persona e allampanata, Che r.] 0 con altra e batter la capata. 0. [M.F.] Bare una capata, in un luogo. Capitarvi. 7. [t.] Fare alle capate col muro. Incocciarsi in cosa inutile, e da non ne avere che danno. — Prov. Chi fa e capo [t.] Possonsi fare dolore ostinazione degli uomini e delle la necessita delle cose). [Mor.] Fare alle capate co muricciuoli. Contrastare invano con povero quando moriro). licenzio. K. prepotente. certo ando rasente D intisichire, difficolta insuperabile ; perche spesso voler vincere la supposta e suo (resistenze impolenti contro cose e la peggio ostinatezza.