CAPITE (In). Locuz. lat. usala per indicarepers. o cosa principale. Car. Lett. Tornii. 106. p. 142. infine. {Gh.) Egli (M. Carlo da Fano) ha sparso per tutta Roma d esser segretario in capite, ed intendo! che n ha scrino anche costa libri, il Primo in uri Par. Occor. 28. Uso di scrittori, uso di popolo , autori antichi e moderni, autori in capile, e vulgarizzamenti,... Salvili. Annoi. Fier. Buonar. ». 406. col. 2. in fine. Fattore, Villico; li antichi lo pigliavano per ministro d del Vocabolario, e per mostrare di banco ; ministro in capite. [Val.] Ner. Sammin. 10. 51. E come quel clic in capite comanda. halli, Eneid. trav. 5. 8i. (Vian.) Egli, dico, fu in capite, e 1 secondo Elimo, e 1 terzo il nobile Dioro. 2. [Val.] t E anche senza / In. Bentiv. Lett. 2. 38. Egli adesso e Governatore capite dell Isola di Francia. 3. Pam. [t.] Essere in capite con un gran fasto. Tocc. operazione o in un ordine di cose. A. In capite, riferito a parola registrata ne Vocabolarii, vuol dire Quella parola che e tratta fuori per esser tema dell articolo, o del paragrafo destinato ad essa parola. Tocc. Par. Occor. 76. (Gh.) Ora per quivi apparir di difendere i signori Compilatori una compagnia, cioe di ragion come e possa quello essere stato errore dello stampatore, dito che dovett egli saltare la voce in capite Donatario,...