CAPOTASTI). S. m. (Mus.) [Ross.l certi strumenti, come il violoncello, avorio incastrato a cupo della tastiera dei/li strumenlidi manico, conpicciole lacche equidistanti, entro le quali posan le corde, affinche il manico di una chitarra, capotasti) e il ponticello (ovvero la cordiera, dove quello non esiste) determinano la lunghezza della corda viva. Don.Disc. i. Dove la mentre le altre dita lavorano soprano, e la piu acuta nel aggiunger qui un tasto di o capotasto, l ho fatto posare sopra il tasto doppio. E ivi. 385. Chi volesse la divisione enarmonica, potrebbe basso posavano sopra il ciglietto, piu tra il secondo, e 1 terzo ; e nel precedente scompartimento, tra il capotasto, e I primo. (Mus.) [Ross.] E ancora una Slesca che si fissa attraverso sonandole non si rimuovano. Il e diminuisce stabilmente propriamente un nuovo vero capotasto. ond e la lunghezza delle forma premendole un nuovo vero [Ross.] Dicesi pur Capotasto in Pe^eKe rfV Jano o d e la chitarra il Pollice sinistro , quando nello smanicare, esso si pone attraverso le corde, e corde vive: Meglio Fibbia. (Mus.) capotasto mobile, prima piu acuta (corda) nel per l esecuzione di un passo, che viene in tal modo assai facilitato.