t CARMINARE. V. a. Pettinare, e dicesi Bocc. Nov. 11. e la scioglie. E appresso Pist. 22. (C) Certo se sia bisogno , per mantenere mia vita, io carmineroe la dura lana. 2. t (C) Dove il misero Martellino per capo, e cosa per cosa. Frane. Saceh. Nov. 172.(C) E carminandosi la quistione, per tutte le congiunture, fu veduto che 1 cavaliero Gonnella era stato cattiva gonnella per (C) Lo aromatico garofanato conforta 27. (M.) Ora carminare tutto il Vangelo sarebbe lunga cosa; tiri, piu si distendono, e, E Pred. ined. 262. (Gh.) Le parole della Santa Scrittura sono pregne e piene d intendimento, che, quanto piu si carminano, piu ricrescono, e, quanto piu le diciamo pur del primo vizio. quanto piu si cercano, piu si moltiplicano. [Val.] t T. Liv. Dee. 7. 39. La mattina, conciofosse cosa consiglio medesimo..., affermaro... 3. elli carminassero quello che t Trasl. Strapazzar con percosse, Bastonare. propriamente della lana. E in anche Esaminare dividendo capo era senza pettine carminato. 4. (Med.) 1 Risolvere le ventosita promovendo i rutti o altro, tratto per simil. dalla voce lai. Carminare, che significo ne tempi d ignoranza Risolvere e dissipare i dolori con incantesimi o carmi. Volg. Mcs. Toste. Fr. Giord. Salv. Pred. lo stomaco..., carmina la ventosita 10. Vale Plin. — Ovid. : Lo aromatico nardino lo stomaco, le budella e 1 fegato conforta, carmina, e risolve le ventositadi del ventre. ». (Mus.) t Carminare un istrumeulo vale Sonarlo malamente. Bartol. Uom. di leti. pari. 2. (Mt.) Comincio col plettro a carminare quello infelice strumento.