CARNAJO. S. m. Da Carne. Sepoltura comune di spedali, o di simili luoghi. Varca. Stor. 11. (C) Il salnitro per far la polvere, il quale nel carnajo accatastati Tanti ipocriti. tutti gli avelli per ogni conservare. Carnarium, aureo lat. Car. quello di Santa Maria Nuova. Lasc. Pinz. 5. 2. Gli pute il fiato di sorte, ch io ne disgrazio un carnajo. Lasc. Ceti. 1. nov. i. pag. 92. (M.) Egli non sa di tanto tristo odoreuwcavsvajo... jVal.J Fag. Rim. 3. 127. Manda giu s andava Luogo da riponi la carne E per simil. Fir. As. (C) Dicendo che io levassi via quel puzzo di cosi fetente carnajo. 3. che vi sieno granai, cantine, morta che si vuol camajo, e in ispecie di Com. 51. (M.) E necessario cavando giornalmente di 2. carnai, fattoi e precuoi. 4. E in Toscana dicesi anche per Strage, Macello. (Fanf.)