CARTA. S. m. Aff. al #r.. Xap-nij. Onde il lai. aureo Charta. Composto che si alle penne Giovanni e meco, cenci macerati, e si riduce in foglia sottilissima, ad uso di scrivervi e di stamparvi. (Fanf.) Fiamm. 7. 37. manigoldi (cioe, i padroni, cosi a de faggi dilettino non 4. 5. Ond io gridai con caria e con inchiostro. E indianata, de la polvere. [t.] Carta da lui si albergo Apparecchiarsi, ond Borghin. Disc. 2. 210. Bisognava, Op. Leti. 6. 378. (Man.) L opera quanto alla carta e al la ragione per cui nelle nera, Carta rigata da musica, di guardia al libro. [Cont.] Spet. noi. xn. 141. Il di cantaride che produce gli cartone, che si dava a tali fogli di corteccia incollati, s e conservato in tutti quelli, che si formano neljo stesso modo di piu altre materie , applicate ed incollate l ima sull altra. Stat. Con privilegio in carta mandato a donare due libri andare vendendo ne fare vendare per la citta di Siena ne o l assedio de risma, una mezza risma di carta.— Una balla, e scritta. 6. Carta quaderno. — Un foglio (due pagine). [t.] Prov. Tose. 78. Lettere in carta, A venature, come il marmo. assicurano.) mi son quel ch io carta non diventa celato il vero. [Camp.] Dant. per lettera. Bibb. Ep. can. ; ma la carta puo fare arrossire di li a grazia di S. E. Dire tuoi.) [t.] Prov. Tose. 345. o promesse si sottoscrivera. [t.J (Gli sciocchi e scioperati scrivono sulle mura.) [t.| Prov. Tose. 364. Bianco come la carta. (Di chi e pallido.) %. E per eslens. [t.] Prov. Per le Due in senso Non com. 42. cose proprie, giudica di quel che intende, s intende da se). A. Fig. Dani. Par. 22. (C) E la Regola mia Rimasa e giu per danno delle carte. (A consumar caria indarno.) 4. Secondo i varii usi, materie e manifatture, ditesi Carta bigia, nera, scura da ricci, turchina, bianca, Carta di Berzelio. [Sei.] Sorta stampato., manoscritta, bollata, incollata, di buon tiglio, [Sei.] Carta imbevuta di acetato fa con lavorare mezzana, de frati, imperiale, ecc. ecc. Tnriff. 48. Mandare alle carte, per amarizzata, un azione, per da un o dipinta, o dorata, o inargentata, e non grande, per lettere. di E appresso: Carta bianca o Impr. (Mt.) Carta che serve 58. [Val.] 1 PI. sugante, e Carta turchina. 5. t Carta ainina. Cartapecora. [Val.] Fr. Jacop. Laud. Elrur. 2. 21. En carta ainina La nota divina Veggio che una mezza balla. — Un amarezzata, amarizzata, e As. 78. (C) Egli mi a onde col fiele di bue da una banda sola, e serve per coprir libri e altro. (C) V. § 4. [t.] Forse perche fatta a onde. 7. [G.M.] Carta marmorizzata. denari in arca. (Patti scritti 8. t Carta dire... 35. Avere Cartapecora. Pros. Fior. par. 4. v. 11 secondo errore e a a Sua Signoria che lo Montag. I. 43. Quelli capitoli schermendo piu che potevo di in carta cavretta, cioe l Epistole vostra. 64. Carta, per Diploma, Macrobio col suo greco. 9. Carta bambagina o di bambagia e la Carta comune di stracci: e gli e giurisdizione di terre che distinguerla dalla pecorina. (Fanf.) [Cont.] Stat. Sen. Imbasciadore di Francia... mi ha che a loro parrae, sieno tenuti e, ardendo fornisce quasi nulla modo di o vero di carte di pecora. Breve Maes. pietra San. Fag. Comm. Posso rispondergli assolutamente emendatori ptewiesswo sopra al detto visita. Par. Ves. 149. 62. in carta bambagina. 10. Carla da straccio. V. Cartastraccia. 1 1. Carta di stracci, di paglia. Sorta di Carla che oggi si fa di paglia macerata ad uso di fare involti, ed anche di scrivervi cose di poco momento. (Mt.) Carta di legno. [Sei,] Sorta di Carla, lettere dorata nella tondatura, leonina, a tal uopo certi legni dolci e di fibra tenace e flessibile. Carla di riso. [Sei.] Carta fabbricata collapagia del carte 1841 , alla voce Carta che si forma colle foglie dei cartocci di frumentone. Carta ila scelta. Quella che oggi diciamo di effetti rubefacenti e vescicanti colla serve a feltrare i liquidi. dipinta, indanajata, vellutata, acquerellata, colorita, di Carla folla di cotone, che serve nei laboralorii di chimica per usodi feltri nella analisi dei corpi. Ha sapere in piu d uno di fibra vegetale quasi pura, di fare in carta il sacre non v ha facilmente buon garbo di parole. 11 amido, per riconoscere il negozio. Tac. Dav. Ann. 15. [Sei.] Qualsivoglia Carta peggio, a carte quarantotto. Non di esplorare in certe riazioni e riconoscere l esistenza e la natura di certi corpi. Carta alluminiata. [Sei.] verso. Dani. Pur;/. comandamenti di Mons. Cittadini. argento per uso della fotografia. ove si descrivono i venti, colorata colla laccamuffa a conoscere se i liquidi siano acidi, perche di azzurrigna diventa rossa. Carta di curcuma. [Sei.] Carta colorala colla curcuma, che arrossa in contatto degli alcali, e percio li A. 4. 3. 304. Questo che suona, da che si di piombo atta a far Di poi guanto itila dote, da carta bruna. Carta ozouometriea. [Sei.] Carta preparata con soluzione di amido e poi con altra di ioduro di potassio, e che fa Arisi. 3. 6. D una perche ne dice di chi scrive con Carta epispastica. [Sei.] Carla imbevuta di soluzione alcoolica nome di gli manca A li culti versi scritti nelle cantaride. Carta incombustibile. [Sei.] Carla fabbricata coll amianlo, ovvero inzuppala di certe soluzioni saline che le impediscono di pigliar fuoco e di ardere con fiamma. Carta elettrica. [Sei.] Carta che fu tenuta immersa in soluzione di acido nitrico misto coll acido solforico concentrato, e che acquisto la proprieta di diventare molto 1 lascerei. Castell. Opusc. FU. si scalda blandamente. 12. Carta di pecora. V*. Cartapecora. 13. [t.[ Carta d oro, con foglia d oro. 14. Carta membrana. Cartapecora, Pergamena. [Val.] Belcar. Prat. Spirit. cap. 135. Andai a lui, e mostrommelo in carte membrane molto belle. [Camp.] Pist. S. Gir. 15. La quale in una porta di porfido si sacerdoti della detta chiesa, si sforzarono di rifare in carte Corsin. Torniceli. 15. 17. Sen. E Carta ass. nel medesimo signif. [Cors.] Dani. Purg. 11. Frate, diss egli, piu ridon le carte Che pennelleggia Tianco nel testimonio delle carte, che nata vale Carla fatta di pelle d animale tratto dal ventre della madre, innanzi ch e nasca. Bocc. Nov. 85. 15. (C) Fa che tu mi rechi un po di carta non nata. Gozz. bianca, e si rimette in 33. Tose. 208. 296. Molte mali opinioni ne nascono nelli animi dclli uomini e de far differenza v avesse in lui. Cr. B. scritture che si fanno ne Lett. 151. (Man.) Assicurandovi, Oref. 25. K sia da lana possa ne debbia Imbrattar carte. Scribacchiare. Scelt. Leti. [Cont.] Carta carta non nata. 16. [Val.] Carta ordinaria. Della piu comune, Dell infima qualita. Celibi. Vit. 1. (Gli.) Per la qual di carta ordinaria. 17. Carta pecorina, e Cartapecorina. Men com. di Cartapecora. Benv. Celi. Vit. 3. 106. (M.) Scritta in cartapecorina con lettere d oro. che vi si trovo scritto legittimazione. ), Serdon. Vit. Innoc. vili. p. cita un esempio delle mie Acacio, poi Euzojo, trovarono le sagrate ossa di S. Ippolito,... (Parlasi d un privilegio di in carta pecorina esservi state riposte e nascoste da Leone IX papa. [Val.] membrane. Piu com. Carta reale. i mia non ti ci e Dee. vale Vegnamo al fatto. Non libri piu di carta o pecorina o bambagina , come oggi, e non di tavole. [Cont.] Stat. Fabbri, 15. Fare uno libro di carte pecorine legato in asse. Cr. B. Naut. med. H. 189. Mettendo questa sceda pcrtusata sopra la carta pecorina. 18. Carta rasa. Pergamena ; e dicesi rasa, perche le Io son carta reale ; se ne iscrivervi sopra, bisogna che siano, non solo purgate, ma rase e pulite con la pomice. Non com. Sannaz. Arcad. p. 2. 199. Empiei nove Ubi.) 61. Carta silvestre canzoni vergate nelle ruvide cortecce libri felici. Petr. Cani. meno a chi legge, che mandare alla essere senza della rase carte degl indoratiTibri. 19. [Cam.j Carta reale. Celi. quanto dell arte de la poi stiacciati; della larghezza di un nastretto quanto dna coste di un coltolletto, e sia sottile quanto un foglio di a 125, sarebbe stato bene Dalla gente bestiale ed indiscreta. Baldi, Aut. Er I6 v. Noi diciamocarta reale, quei fogli grandi, che si adoperano carta a carta, fig. Avv. far l impannate. [G.M.] Di qui il modo fam. per carte. U. Carta feltro. [Sei.] Spezie di Se quanto dir le dico come le intendo. (Son uomo franco, aperto.). quivi, salvo ch fa, per Naut. med. il. 260. La rosa, Carta di laccamuffa. [Sei.] Carta si fora di carta imperiale questo e altro che mettere quale si mettera nel torcitore o soppressa, perciocche, mantenendosi dritta in quello, s asciugara pian carte. Red. Leti. 1. 08. Piu grande delle altre, e di ottima qualita. Carta della China. Carta colorata. Carta velina ; sottilissima e traspa[G.M. G.M. vi aspettate molta carta. E Modo prov. da lui non miserie della abusivamente Carta distinta. Pros. Fior. i. v. 1. p. 131, (Gli.) le carte sacre. [G.M.] E mai piu hello, essendo infino di carta Grane. 1. 4. (M.) Ma una pagina, sentira quanto sia piu grossa dell altra ordinaria. 25. Carta sugante o t succhia o suga, dicesi quella Carta, che per mancanza di colla non regge, ma Du leggerehhe : i per modo che non si puo scrivervi sopra : invece serve bene per feltrare e per mettere sullo scritto di fresco che non (scorbi. Red. Cons. 155. (C) La colatura suhito si ricoli di nuovo per carta sugante, e si in nome nostro quel che di sopra. [Cont.] CU. Tipocosm. 519. Finir di scrivere, por piglia anche per Lettera. Sasseti. o tinta, o vellutata. e che non lien bene l inchiostro, anco che sia da scrivere dicesi Sugante. 26. [G.M.] Carta da disegno. Quella di cui ci serviamo per disegnare. 27. conto. [M.F.] 40. Cio mostra sono disegnati arabeschi Salv. scelta, giacche, se ne Carta da tappezziere. Per ornare le pareli. — Carta di Francia. 29. [t.] Carta da protocolli. Bianca, grande, non della piu fine. 30. affezion mia, com io o 19. 6. E l 31. [G.M.] Carta che vale pelli di Carla t.] Carta le carte, Ch avean molti I. Ognuno legge le del medesimo foglio. Dani. Par. 12. (C) Ben dico, chi cercasse a foglio a foglio Nostro volume ancor troverria carta, suzza e inzuppa l inchiostro, tavola. [t.] voglio mandare quelle per carta Vinc. Mart. liim. 55. Allegandogli 1 libro a tante piano. 20. [G.M.] Carta papale. In margine di quella carta... vi sono dipinti un paro d occhiali. 34. Carta si piglia anche talora per Faccia, Pagina semplicemente ; ed in questo senso si Sacre carte si dicono i plurale, e si scrive anche e. semplicemente, anco senza Vart. Red. Leti. 1. 208. [Man.) straccia, Carta Carli. Mastr. Anton, riso. s abbia : venendovi bene, E 269. AHa voce Alessifarmaco a e. 1838 , dove si 79. (Gli.) Sotto imbevuta d albumina e accio membranacea. Lan. i. 288. Neuno capretta o cavretta. Specie di fig. Mutare discorso, per lo carta e per inchiostro, Mandare averlo 46. Metter mano Celidora. II. 104. No v avra alcun, se vi mettete sotto, In tasca, o preparala dai chimici per uso sapere a quante carte uno ci abbia vale Non saperein qual grado di slima o cenere. Carta inamidata. [Sei.] un verita. Toc. Dav. Ann. 13. (C) Il signor Duca non so a quante carte mi Carta di frumentone. [Sei.] Arpalisla. degnatevi di procurarmi la moWanni voglio, te lo dico a uno checchessia a carte quarantotto vale Dirgliela fuor de denti, come: Oh! in bottega il — Deput. ingiurie, o sim., vale fig. di piombo. giorno mi e Dare carta bianca, un foglio sottoscritto di propria mano, in cui altri possa scrivere serbi per l uso detto giudicio che mi domandate delle opportuno : o, senza sottoscrivere in ateo, promettere che a quelle condizioni Muro bianco, carta di pazzi. Dare, Volere, Avere carta bianca; Piena facolta di fare, di dire, d obbligarsi, senza chiedere assenso, e, talor anco, lo piu, altra sento in che i detti che tu d ili carta bianca. Fag. voltando carta gli ne diventa Serm. 12. [Ut.) o Ordinaria. lei. [Vali Bern. Tats. leti. 1. 336. Il Marchese di danaro contante nel comune commercio. gli portasse carta bianca. E jig Rem. Ori. 1. 9. 13. (C) Pero fa tosto, che poco carta, e sugante che per morte carta 1 bianca57. Nel num. del piu, per Libri. Petr. Son. 4. (C) Venendo in terra a illuminar comune, [Cont.] Stat. Sen. Lan. anni gia rossa. (Certe cose par meno Purg. 29. E quali i troverai nelle sue carte , Tali eran de brevi e di cose prestate se non si quel medesimo diparte. 38. usa per lo piu al Libri della Scrittura sacra. Segner. Mann. Lugl. 7. 2. (M.) Per giudicii divini s intendono tuttodi nelle sacre carte divini comandamenti. E Ai. 3. In tutte le carte di di amore siamo presso di apice che ridondi. E Pred. Pai. Ap. 6. 3. (Man.) Non dico io cosa, uditori, che carte L error non si Il Petrarchino non puo esser Crist. Instr. {.17. Questa e carattere riesce assai bene. Gas. sacre carte la limosina vien chiamata semenza. 39. [t.] Carte dello Stato, Carte pubbliche, Quelle che lo Stato fa correre invece di danaro, e che s intendono dover corrispondere a danaro contante. 40. [t.] Carta moneta, meglio che Monetata. Carta parte corrotta, esperienze naturali Stato corre per Momesarchio da parte del re 41. Dare libro e equivoco tra re e realta: Dar notizia chiara ed esatta d alcuno, o Palesare chi Passare a riguardar la cosa altro occulta. Min. Malm. (Mt.) di lode. 54. Voltato carta, Dire altrui una carta di villanie o di villania, d te e i ad carte Dirgli molte villanie, ecc. 2. Il quale (ragionamento) ho tinta prese per un braccio, e dissemi una carta di villanie. E Lue. A. 6. Io gli voglio andare incontro ; e dirgli una carta di villanie. [Cors.J Segret. Fior. Cliz. 3. 5. Io volevo dire a questo ribaldo una carta di villania. 43. [Val.] fare ne le.femine per cagione Divers. Ant. 41. chiamali dal servitore che parla), Carta non io imbratto. [Val.J Impiastrar la carta. Scrivere senza senno o lui. Car. Leti. 2. 9. modo che non si paghi chi non volesse impiastrar le carte, lodando... 44. [Camp.] Leggere carte, fig., per Istudiare. Bin. Bon. xix. 4. Non folle e chi ne acquista (moneta), Poiche per legger non sia nota a chi,volge diparte [Cont.] Gal). Tose. 37. (Mi.) Carta Mettere in carta, Tiridatc andrebbe a farsi che potrebbe avvivarsi cosi : Raccomandare alle carte. Piu eletto Affidare, segnatam. di cose segrete o del cuore. Hor. Credere. = Bemb. Pros. 2. edu. Crus. (Gh.) 11 dimostrata nell affare del beneficio, carte si manderebbe, se niuna fare, ne vendare alcuna imperiale. in grazia. (C) [M.F.| La alle carte, ed anche ass. Mauo alle carte 8. (M.) Si facevano i com. Gozz. Serm. 9. (Mt.) Or alle carte Mano, ch io piu non posso. 47. Mettere, Porre e sim. in carta, o in carte, vale Scrivere. che questo e proprio un usalo. [T.] Ar. Fur. 37. zi. capretto, a poter servire per potrebbe, o quanto Io n ho desir, volessi porre in carte, Ne ? 59. Carta si 4. 100. (Man.) E se ancor fosse tal che non sapesse Di di in di le ragion produrre in carte, No elettrica quando si frega o Fir. marezzata. Sorta di carta posto in carta, necessitato da 26. Ditemi, di nitrato d [M.F.] Car. Lelt. Sono andato pecorina. sottoposto dell arte debbia non mettere in carta il gli paja, secondo t cosi, vostre composizioni, [t.] Gigli. Gazz. Ha messo scrivare in carte di bambagia fare questo benefizio al commercio. [Val.] Chiabr. Lett. 21. Il ragionamento della Bellezza bollo in testa, ma non mai lo posi in carta. repubblica... (// lat. ha : Ar. Vuld. 1. 158. Volle che anche due ingegneri esaminassero bene il luogo, e ponessero in carta il loro parere. [t.] Ass. Mettere in carta, senza dire che, Scrivere in gen. 48. Mettere, Porre in carta, per estcns., vale Comporre. Fag. Rim. 3. 27§. (Gh.) Oh incollata di colla sottile, la in carta Un sonettino o un capitoletto. E ass. [M.F.] Mettere bene signif. dicesi Volta poi carta. e poi azzurra. Carta imbevuta di colla d tale inette colori. 28. [tJ tastera tale e molto franco a mettere in carta. 49. Porre penna in su la carta, o piu com. Mettere penna in carta, vale Scrivere. Malavolt son. 4. 248. (Man.) Per Dio ponete penna in su la carta. Che da me pena, e da lei dolor parta, [t.] Prima di mettere penna in carta, pensateci. 50. [Camp.) Vergare carte, in gen. Scrivere, e per Tirana udore memoria di checchessia per iscritto.Ora appena del Quella che per sanzione dello caria che ancor carte ne verghi, Chi siete voi, e chi e quella turba Che apposta, perche il presente non vostri terghi ? Si. [t.] Voltar carta. Il Prendere a leggere o scrivere il rovescio del foglio che si ha tra mano, o altro foglio fuori. 52. Voltar carta, uno a carte quarantotto, e piu se ne va diretro a1 piace o non giova. in in carta bene. — 11 oh ! noi siamo scoperti: volta carta,... [Val.| Salviat. Granch. 2. 1. Ma deh volta Carta, [M.F.J Mettere pero e piu ricordare I morti a [Tv] Prov. Tose. 267. o bianca dorata nella tondatura, altro lato, opposto o diverso al primo, o Passare ad altro argomento. 55. [t.] Voltare carta a uno; Mostrarglisi altro da quel che si era o pareva ; non facce sue carte (conosce le fig., vale Cambiata sorte, Mutato l ordine del iodio libero. Carta da reagente. 212. (C) Cosa che commosse tutti gli animi, stando ancor negli occhi fitta la strage erve ne carte. [G.M.J Una romani eserciti; e ora, voltato iscriltura, Scrivere, [t.] Latinismo vieto, al mondo spettacolo, quanto meno che di schiavo? Nello stesso in carta .si diviene violacea Aret. Ipocr. a. A. s. 14. p. 499. (Gh.) 1 (C) Lascia le impomiciate carte Vivo io Bolognese. 18. t tosto che qualche mina li sfracassa, ci si raccomandano, ci chiaman fratelli, e ci promettono; volta poi carta, siamo cani perche voi tegnate carta dell carta, son mosso a scrivervi questa, contrario. Tac. Dav. Ann. 4. 5. (M.) Dicevasi, voltando carta: la paterna pieta, le G.M. 21. 22. 23. rente. [Tor.] Targh. dicebatur contra.) [Val.] Mach. Lett. Fam. 173. conoscere i vapori sulfurei perche parrebbe quelli noi medesimi essere leggeri, incostanti, volti a cose vane. 56. A carta per carta. Locuz. avverb. significante Passando per una carta ad un altra; Una earta dopo Valtra. Crus. in Carteggiare. (Gh.) Carteggiare, trattandosi di libro, vale guardarlo a carta per carta. 57. [Val] A da pittori, e anco per Scrupolosamente, Attentamente. io piu carta vergo. Galil. chi l avesse voluto questo di particolare, che consta autore andarle, come a uscio a uscio, limosinando, ed in ciascun poi di loro a carta a carta. Carta scura, Carla 2. p. 216. (Gh.) Dite da Ferrar. in morte del Petr. Chi ordira tessendo Et fin delle mie cartij Memoria e uso di cio componendo direi lungamente. = Alain. Colt. su la carta succhia, gittarvi carte non per [F.] Biqlietto di Breve, fare si possa, che... E 160. Si che da minute. Piu ordinaria. 32. Ros. Sat. 6. 165. E che di quinci proceda ch io non possa vedere carta del signor Giovanni. Pros. Fior. Segn. fa riconoscere. Carta quarantotto. (Man.) 36. [t.] arrivata la riveritissima caria di V. S. illustriss. [Cors.] Car. Bell. palese l ozono nell aria, sola lettera direbbono : Queste col sangue mio vergate carte. Pallav. Lett. 2. 177. Il ricevere la sua carta, e il prender io la penna per rammemorare al signor cardinal Chigi la propizia intenzione a lei qual parlare assai agevolmente alle fu in me tutt uno. [Val.] Fag. Bini. ho ricevuto. 60. [Camp.J vostra carta 6. 78. Signor... Tardi la 1 Mandare per sim., modo basso, vale Non vergogna a dirle in iscritto v. 12. Molte cose v avrei a scrivere, ma non Anche ahhia fatto La soglio. e per inchiostro. (Sed notili per alramentum et charlam scribere fogli cosa... adiviene che le nate... neuno sottoposto per carta debbino mettere in scrittura [Val.] Fig. vale anco Istoria, Certezza storica. Ani. Pucc. Centil. 17. 1. Se Carlo avesse la sua gente sparta, Perseguitando i fuggenti nemici, Egli era morto, e questo ebbi per carta. 65. [Val.] Assicurazione, Prova, Testimonianza. Car. Lett. Fam. 1. 4. Ora io mi anche in senso di Per e poltroni. Sa. Trovasi Voltando [t.] Carta da lettere. Buona, tengo tanti amici mallevadori della di Cicerone ad Attico, e Concessione di autorita. Din. Camp. Cron. 1. (M.) Ebbe carta, antichi la chiamavano cosi per guadagnasse. [Cont.] Carta pubblica. Cons. mar. Bare. Tutti i Cambi, e cose imprestate dati al rischio de navili, o fuste abbino da comparire con carte pubbliche, e autentiche , di 31. Poco fu da memorare, altra esecuzione , ne per cambi ne per renderne [G.M.] Carta fiorita. Dove le sopradette carte.