CARTELLO. S. m. Manifesto pubblico fatto in qualcosa. 2. suoi confidenti. [Cont.j CU. Tipocosm. l sue ragioni intorno a checchessia ; ed in generale Foglio stampato, o scritto, che s condannali, perche chi H legge piu frequentati delle citta per dare avviso al pubblico di alcuna cosa. Tac. Dav. Vit. del titolo dell Per Lettera di disfida, che che si degni d udirlo leggere, appiccarne i cartelli, e gli costa iscrittura per dichiarare il mandar Tac. Dav. Ann. 1. 26. (C) Augusto fu il primo che fece caso di Stato e Maesta di cartelli. [Val.] Pallav. Lett. 190. Sottoponendo all impertinenza di esso la propria quiete... potrebbe ogni furfante travagliare ogni monarca con moltitudine di cartelli e di pasquinate. ¦". opera, intero trovare e pregare si dice Cartello di disfida, o semplicemente Cartello. Varch. Stor. 2. 13. (C) Il Pescara gli mando un cartello, sfidandolo come traditore. Segner. Mann. Giugn. 17. 1. Va un po a leggere quei lor cartelli di disfida, e vedrai quali sierio i loro sentimenti. [Val.] Ner. Sammin. 8. 75. Videsi d avanti un Tale e il Titolo d lui porse un cartello... Ti sfido. = Magai. Lett. fam. 2. 292. (Man.) Immaginatevi Sat. 12. E con le risa e la curiosita che mosse questo cartello nel nemico e ne Per Libello infamatorio. cartelli, elegger per promettere una moneta di volonta e le arme, trovar il campo. [t.] Mandare il cartello di sfida; Provocare anco in altro modo che questo dorso del libro, per lo Scrittore o altro di cartello, qualsiasi. 4. [Val.] Quello Scritto che in alcuni Stillisi suol appendere dal collo ai appicca aite mura ne luoghi sappia chi essi sieno, e 457. Aver querela, la sua prima l ammirazione, poi le scope dietro e col cartello Andarsene mitrato a porre in gogna, E crocifero suo farsi il bargello. 5. Cartello dicesi anche quell Iscrizione Agr. 407. (C) Gli bisogna od abbrevialo, posta sul per ("appunto, Chiamare non solo piu nella parte superiore, in lettere a stampa, o impresse a mano su oro. (Man.) grido ; cosi chiamato perche una bottiglia, o sim., fr. Etiquette. Meglio Cartellino. 7. [G.M.] Cartelli, quelli di legno o di marmo che si mettono sulle botteghe, per indicare quel che ci si vende. 8. (Mus.) [Ross.] Artista di cartello. Cantante teatrale di 6. (Tom.) Cartello d il suo nome spicca distinto sui cartelli e cartelloni teatrali, e lira gente. Oggi che Artista di cartello si fa chiamare anche il mediocre, Veccellente ( se pur sempre e ) prende il nome di Artista di gran cartello. 9. Fig. Notissimoper checchessia, come Predicatore di cartello. (Man.) [t.] a battaglia, ma a contesa e piu spesso per iron., de piu famigerati. 10. t Cartello di cortesia. messaggero, Che cosi scritto a Vi avviso , a stampa o manoscritto, che s appicca in luoghi pubblichi per qual colpa puniti. Mem. cortesia, cioe una ricompensa, a chi recasse checche sia stalo smarrito, e di cui si indicano i contrasegni. Car. (Gh.)