Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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CASCARE

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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



CASCARK. V. ». ass. [t.J D usi sim, a Cadere, ma non tulli uguali. Quasi banco, e non casca dubbio. 30. in Prue. — InPaoloCassitare, di stillicidio. — casca nulla. —A pigliarlo e =:Bocc. Nov. 79. 27. (C) Io fo boto..., cagion, perch ha senso piu grave; e io non ti do tale in sulla testa, che 1 naso ti caschi nelle calcagna. Cr. 2. 28. 5. Nella molto cretosa terra non si deono far le ripe vale Venire in opinione. Serdon. caldo della primavera, si dissolverebbono e cascherebbono. Dani. Inf. 17. confessalo , scoperto quel che grandi e piccoli da un (piali il doloroso fuoco casca. (Tom.) Accenna , piu direttamente di Cadere , ni luogo dal quale il mollile scende o sul quale scende ; ed e sovente un cadere piu grave. [M.F/| Ognun che e ritto puo cascare. Prov. dolci si casca nel minchione. e uomo puo fallire. (Tom.) 54. (M.) Va, torna tosto di briga, di Riuscire, [t.] D. 3. 27. piu grave. [M.F.] E meglio cascar dall uscio che dalla finestra ([t.] Prov. tose. 259.) o dalla finestra che dal tetto. Vale Bisogna scegliere il minor dei mali, |t.] o Nelle condizioni men alle, men pericolo. |M.F.| (Man.) Non vi esperienza dolorosa.) [t.] Prov. Tose. che dal tetto. [Val.) Malm. 2. 10. [t.] Prov. Per fuggire il fumo, non cascare nel fuoco {mal si scansa un male Cascare le lacrime, Piangere. Salvili. Are. mare, I. 2. Non e tamburo, come i soldati che e cascato lo strumento sin mai cascar dalle finestre 322. Chi casca nel fango, le vesti. qui mi casco l ago. s imbratta. (Conseguenze del male.) [t.] Prov. Tose. 24-1. Troppo voltare fa cascare. casca la guazza. 6. Prov. Tose. dalla natura delle in pregiudizio, Patir danno nella da se. (Della maturita questo grave o di sventura fine xm. Cascar fra e vecchie come una pera mezza, o come una pera cotta. (Di chi si lascia indurre per arte altrui a dire o a far cosa che non voleva; di chi s innamora facile.) [Cam.] Giusti, Prov.p. 199. Le rose cascano, e le spine rimangono. [t.] Prov. Tose. 364. Eh, non casca nulla! — [Cam.] Giusti, Prov. Tose. 45. A sottili cascan le brache. (Giuoco di parole.) Prov. Cascar l ago. V. Ago, § 57. Salvin.F. B. 2. 4. 4. Quando un negozio o un lavoro e interrotto, o impedito da qualche improvviso accidente, diciamo: Sen. De ira, lib. 1. avventura voleva celare. — L han Fur. 35. 7. Tanta cel. E non ne casca una! da cascare quell uomo [G.M.] Di chi si strugge per censurarla, per ribatterla.) [G.M.] Lasciar cascare un discorso, una cosa. Non ne far caso, Non darle importanza, talche cada ci casca morto sopra ! dove s iia a cascare. Quel che iie nell impertinente. 9. Per puo avvenirci, La spesa che tal cornici, che vanno facendo divisioni Modo dell causa delli radopiamenti li quali ho a cascare comprando (Man.) L una e l il merlotto. Anche: C e massime ne viaggi lunghi... che puo indugiarsi a fare, come a grano non anche affatto maturo, che si puo differire a mieterlo. 2. discorso da far cascar morto alto in basso verso alcuna parte. Vasar. (il/.) Se il sotto vento, e camminera piu ne dritti delle colonne venuto a cascare con le cosa puo costarci, o sim. intorno ai quadri e tondi che ornano questo spartimento. [Cont.] G. G. N. sci. necessaria delle cose.) E 36i. piano orizzontale, sopra il quale dal punto C caschi la perpendicolare CB , e dal medesimo C altre diversamente inclinate CA, CD, CE. 3. visita importuna fallo o danno Oh buon principio A che ha piu voglia (// lai. ha : lentum e rigira , certa gente vanno a cascare nel danaro. [G.M.] Dove s andra a cascare? Non si sa ne si puo sapere. (Mar.) [Cont.] Riuscire rolla nave in lungo alte sta sottovento a quello che si celia, dinotante Ognun che [t.| Mi cascate Hit» di Cadere. Dudleo, Tose. 117. L asino, dov governare il braccia. Nel pr. Mancare la grano che caschi. Di cosa che cosi il vascello non caschera troppo detto spartimento della volta fosse veloce. [M.F.] Senso notabile. Fag. Comm. M ha fatto una lunga filastrocca di hello parole; e finalmente s"li e cascalo a scherzevole per Morire. [Val.] lsop. amie pa {cioe, a mio padre. Storpiatura casca e una sorte vale Essere mah in arnese, 18. 221. Bisognarti avviar la piu Che quando lor vien rotlo il sostegno, Cascano, e van con gran modo assoluto dicesi degli incerti Torbido torrente, Che fra Cascare il pan di mano, z .] Detto Il luogo dei banchi vi e sim. Venir giu. Fortig. Ricciard. 9. 14. E non le importa, se (Dei appunto in acconcio a cio Trasl. Tramontare. Ckiabr. Canz. 36. (M.) Dolce e bramar che affetto di alcuno. chi parli cose le braccia. sim., e di pianto; Ne ch Espero dolente Caschi in onda marina. 7. [Val.] Incappare, Venire, Dar di capo. Mach. As. 2. Ne so ben la ch io mi tengo a dove al tutto liberta lasciai. S. Efr. Serm. 5. (Man.) Il riso e la confidenza fa cascare il monaco in brutte perturbazioni. 8. [Val.] Trasl. Incorrere. Del Ross. Svelon. 16. fame vale Aver grandissima fame, altro pericolo. [t.] A fiducia, o che si guardi Desiderio ch altri del § puo andare, Il danno che Perdere il credilo, o la esaltazione e cosi presta Non Cas. 96. (M.) Ecpiplein, Cascare, e qui e poco appresso invece dica il mondo, l ha trasportata dagli Strioni, i quali ancora da Latini Slare si dicono o Non di Ammutolire, Non piacere, frase d uggia, d impazienza, di E appresso: Cascato Demostene in Macedonia, Eschine monto in credito tra Macedoni. [G.M.] Casca un ministro, un favorito, quando sono costretti a lasciare il posto. andarvi che per portare in in rovina. Prov. volentieri, ma quando la soma e governatore, il popolo casca. 11. [Val.] Essere innamorato, Esser preso. Salvin. Convit. Plat. 217. Credendo una volta ch ei cascasse di mia bellezza, stimai... 12. Parlandosi di versi, o 48. Per simil. uguale ; come di chi, tenendolo Trovarsi la verso alle volte al mio orecchio fa battute di esso. Dar. Eserc. che caschi. lo. Appartenere. [Val.] Comp. Dramm. Io senza starvi 344. Pare che in un asta del Compasso nel secolari soggetti, a quel Principe caschi suo questore fu colto in Giuristi, per consigliare allo stesso che cascan morti. [T. I e molto amore e desiderio. Quel [M.F.] Accadere. Non com. Chi che altri usa per grazia, Non piacer piu. Sukiin. Vii. SS. tanto piu [G.M.] di pioggia, neve, guazza, brina, ciel, perche sia questa Degna in che l uom, di [t.] Anco di chi da [G.M.] Nei modi seguenti, per indicare avvenimento grave o molesto, a modo sorga al nostro giorno alba dell uso fam. Casco come un cencio. Non cascherebbe nulla! 15. [t.] Di chi commette sbaglio o errore, cade in laccio altrui, o tesosi da se : se dalla passione propria, C e cascato, Ci casca, Ci ha da cascare. — il punto, dove caschera... Apri del dial. sen. Non e cascato, in. quell inganno, Ha Poiche nel viso a certi casca, Chi casca, casca. Ar. fatto cascare. — Non ci casco. [t.] Anco chi non vuol dire o fare cosa a cui sara pur condotto non da inganno o da forza, ma — Una parola 41. caschi morto ; e, per ha da cascare. (E caduto ; dicesi di Cascare da pollajo. V. prosperita, e cascava in basso 10. (Tom.) Di chi non si lascia uscir nulla di quattrini: Non gli Casare, in Plaut. Esser cascante. scuoterlo, non gli cascherebbe nulla. 17. [M.F.] In romor diffuse. Gozz. Serm. 8. che toccano in guadagno. Zann. Scher. Com. In cucina non importa 10. |Cors.] Corrompersi, Andare tavola : non casca mai nulla. (Non avanza nulla per noi.) 18. [Cont.] t tante 3. Far cascare le cose da alto. Dar loro troppa importanza. [M.F.J Bald. De Lue. Doli. Volg. i, A far d alto cascarla , Ho pronta l invenzione Da conseguir quanto da noi com. Galil. Op. lett. 6. da alto. Far desiderare grandemente una cosa. Fag. Comm. A lui tocca a pregarmi, e a me a star Questo era pessimo segno e da alto. F ivi: Se essi ti pregano o mostrali desiderio di veder le spose, falla cascar da alto. | M.F.] Far credere che una cosa abbia in se gravi e le budella. 24. un piacere a certa gente, e ve la fanno cascare da alto, per darsi aria d male al dosso quanto piu credendo che per fame 343. naso, mi caschi la testa se non... a. ». Banchi sono quelli (nelle r/alee) il mondo, un altezza. Par che sture cioe Reggere o Cascare, a ire cos i. Hor. Si fraclus illabatur orhis.