CASTALDO. S. ne! predetto luogo cosi disposto e soprantendenza Pucc. Gentil. 7. 2. I castaido e 1 lavoratore conducca.) di casa o Fattore. Gemi. Gasthalter. midi, asini, e sim. Frane. E per Giustiziere. Cavale. 21. 5. (C) Anche mi prego il castaido loro, quando io me ne venni, che se io n avessi alcuno alle mani, die fosse da castaido mia, essendo suo padre mio J pigionale. [Val.] Bemb. non avea fior di pane, ma e n aveva il altrui, le some del Signore e Se». Pisi. Il panattiere mio Lett. lib. 6. p. Hi. Gia nacque in casa della salmeria del magnifico castaido. 2. [t.] Per Amministratore. Buon castaido (anco il padrone). 3. Per Guardiano. Cr. 1.7. 6. (C) Potranno m. Quegli che ha cura far dimorare un guardiano, il qual si chiama castaido. i. Maggiordomo, Ministro in Corte, o sim. (Funf.) Goni. Par. barb. Castaldius. = Bocc. Nov. di esecuzione (la sentenza) per gli quattro figliuole femmine, e nullo ricettali. 8. [Camp.] universale per nome Romeo... a. 6. (C) Ramoiido Berlinghieri, conte Med. cuor. 13. (M.) E poi comandi che si metta in Provenza , si trovo avere castaidi e per gli ribaldi,... fi. t Chi conduce e guida le salmerie. de Halter, Aldio. [G.M.] Lat. t Sacch. Nov. 152. (C) Bergamino da Crema, cio, che io tuoi figliuoli, i quali usciranno (Prima avea detto di costui: Uno che tutte che in oggi dicesi Maestro 7. 1 Trasl. Messaggiere, Inviato, Ministro. Vit. SS. Pad. 1. 257. (M.) Quando vengono gli Angeli buoni e rei, come castaidi di Dio, a trarre l anima del corpo. [Val.] Ant. ai negozii, o alle possessioni castaidi di sopra nominati Avien sopra Firenze fatto lega, Poiche avieno i Guelfi erede maschio. Avea uno castaido Per Eunuco di corte. Bibb. ls. 39. E de gliele mandassi. Signore di Melano. e procederanno da te..., saranno castaidi nel palazzo dello re di Babilonia (eunuchi).