CILECCA. S. f. Beffa che si fa altrui mostrando di voler dare qualche cosa, poi non se gli fa, e e fare qualche rilevato benefizio, ed usasi per lo piu [Val.] Fare una cilecca fa, si dice avergli fatto 84. (C) Quando si mostra di voler dare qualche cosa beffa ha gran stato allor disoltcrrato, Abbia fatto poi non se gli (Fanf.) Rammenta Celia. Varch. Ercol. la cilecca. Lor. Med. Canz. Poi m hai fatta la cilecca. Bnrch. 1. 24. Al giubbileo fecion gran cilecca. E 2. 75. La morte. Infermar fino all agonia e farli qualche Fare una brutta cilecca (un brutto scherzo). 2. nella frase Fare una cilecca. alla forca per tal a qualcuno, e risanare. Come Resuscitare da morte. Malm. 7. 25. Il cadavcro par di Mona Checca, Ch essendo cilecca. [t.] rilevato benefizio, e alla morte una cilecca. 3. Fig. [t.] Cilecca di Villafranca e una farsa dopo la scena seria di Campoformio. i. Per Baja, Ciancia. Allcgr. 102. (C) Ho con mio grandissimo stento abbozzato la seguente cilecca di sonettaccio. [Val.J Fag. Rim. 6. 235. Da lui la guerra stimasi cilecca. !!. [Val.] t Stratagemma. Fag. Rim. 6. 93. La solenne Rotta di Siena, presa per cilecca. G. [Val.] Far la cilecca. Burlare. Forlig. Ricciard. 12. 21. Deh non mi far, Ciapino, la cilecca.