CIMA. S. f. Sommita, [t.] Poi, la cima, essendo acuta Fig. V. Albero. 8. peduncoli pure terminati da un in 1, e tolta / A, come in Postema per ad un terzo ordine di delle piante, e in Plin. prima. 28. [Val.] Da Kuw ; e all idea di pregneim risponde quel di D. (2. 14.) Del monte dov e piu pregno, cioe piu alto. E Virg. Stipitis gravidi nodis, » bernoccoli o punte. Quindi il senso di Cimatio. Din. Camp. 2. 29. (C) Gli animali... andranno su per le quali l imo e nella Porre in sulla in cima dell amore, ecc. lo nipetuoso vento e ardente della nvidia non (Mar.) [Fin.] Cima di pennone in cielo. [Cors.] Dant. Salm. levate cime degli alberi. Dani. Inf. .). Perocche l occhio m avea tutto tratto Ver l alta torre alla 14. E detto del Piu un altra, che dietro a lei venia, Ne fece volger gli occhi di una cosa. Averne il En. x. Il gran Padre in cima ascese Del suo cerchio stellato. Targ. Viagy. 6. 73. Alle cime delle montagne. — Car. Daf. Rag. 2. p. 75. (Gh.) cima. Dant. Purg. 6. Perlic. si sentiva un suono di sampogna. E Rag. 2. p. Red. Lelt. 1. 72. Molti mosse, la medesima cima. [Gcn.] Angoli Bari. C. Arch. Ne somministrano di sampogna. [Coni.] Leo. sulla cima. Cosi : In 23. Sono l onde dell acqua di due principali moti... la prima a due moti contrari nella sua altezza dei cime delle torri [T.] base sua, e l altro nella cima. fT.J Prov. Tose. 345. Fuoco che arde in cima non ne fare stima. [Fig., di cose superficiali, da non ci si fidare.) 2. alla cima. 27. 0. 2. 15. Levai le Proprio nel sommo, Innanzi a mie ciglia {per riparare non si pota, ma si Ant. Coll k. In cima al monte, In cima all edilizio, a un pagliajo, alla scala. [T.J In cima al componimento (nel principio, nel titolo). [Gont] i fiori allo slesso livello. Alb. 19. 13. Il sito dipoi sara, o in piano o in costa, o in cima dei monti. 4. Per simil. L estremita d una cosa, e dicesi d erbe, foglie, rami e sim. Cr. 9. 63. 3. (C) Gli si dieno [a vitelli) Tutti Siam noi come i e bronchi morbidi, e le cime dell erbe verdi. Lib. sua altezza, imperocche infino a Andar sulle cime; semplicemente, tticett. Fior. Debbonsi pigliare le cime colle foglie, e co fiori che sono in esse. Dant. Par. 26. (Mt.i Come la fronda che flette la cima Nel transito del vento, e poi si leva Per la propria virtu che la sublima. [Tor.J costrutto Alle lascia andare liberamente non s delle cime di malva, cotte Andar per le cime sale, e Con butiro nel 24. 21. Essere a Bordella [t.] Assol. Cime, di certe erbe che son piu tenere a mangiarsi cotte,, e voce lat. 6. Detto di Ratnuscello, Vetta. Dant. lnf. 13. (M.) Cos i di quella scheggia usciva insieme Parole e sangue ; ond io lasciai la cima Cadere, e stetti come ,1 uom che teme. {Sopra avea detto: Colsi un ramuscel.) 7. nell acqua, e condite AB, s investiranno nelle prime cime degli alberi. , altri potrebbe recarla manipolo di cime di santoreggia. vale a diversi intervalli in altri 2. 24. (Man.) Cb» s io volessi sulle cime andare, le tenere veftucce degli s adima Vasar. Vit. 2. tutti a. 2. s. 8. in 9. cima d uomo; tu te e il pioppo che la pie fin alla cima. sustanzie, e quelle furon cima cima per aria, e tagliato poi a suo tempo, serve a uso di travi, o di legname da lavoro. 10. Detto della Punta delle ali. Tass. Ger. lib. 1. il battesimo Del mio cristianesimo, c han d flr le ch avie detto la fata brodo: la parte di sopra piu sostanziosa. Piu cum. Il lui del superlativo, e vale e di soc. — Leggere [Val.] Capo, Ttsta. le Sai molto bene. E tosto si il mio principio della (dalla) cima. (Parla delle acconciature delle donne.) 15. Fig. Colmo, opiu alto grado di alcuna cosa. M. V. 1. 65.- 5. E questo e d ititeli, la cima e di questi anco sceglieremo 50. Ch a passo a passo e poi fatto signore Della mia per il primo e sempre luogo. Dant. Par. 29. Intra tratta). Adr. G. B. in Una fiumana bella, e del suo nome Lo titol del mio sangue fa sua cima. Bui. Fa sua cima, cioe cur. .malatt. Togli un ad quel grado di altezza montarono. cima rovente. E 27. Quando eminente grado in alcuna cosa Cima d uomo. Tac. Dav. la metaf. dall eminenza della Su di cima lo scoglio i 31. E faro si servono avvalla. Frane. Barb. 208. 8. Ch ancora dei Pensar ch i rei Non hanno... Di vendetta cima. IX. In questo senso, buona o mala ; presa Ann. 4. 83. (C) Le cose sue faceva Cesare ministrare a cima d (Geom.)[Gen.] Cima di un angolo, liberto, cima de ribaldi. Bern. Ori. 1. 16. 47. E col cavai d ogni altro pregio e cima Intorno volta, e fa grande affollata. E i. 26. 20. Egli e fior dell ardir, se tu terminato da una gemma a 6. In fin tu pensieri. Adhaereut lingua mea cima; Sacchett. Cam. (C) Che piu 3. 2. Egli e necessario Che sia cima d uomo, ed abbia il diavolo Addosso. [t.] Una cima di professore. — Cima di letterati. 16. [t.] Ass. Non e una cima (nella cosa della quale si Siestri e Chiaveri arbori, popon da Chioggia, E 81. (Gh.) Passeremo a quelli cima. Per quanto uno e piu vicini superbia. Petr. son. le cime. 17. Cima delle cime, nel medesimo significalo ha doppia forza. Lasc. Streg. si potrian per man pigliare. Tcat. Coni. fior. 4. 68. (Gh.) Che volete voi ohe io dica o ch io risponda altro, se non che voi siete cima delle cime in tutte le cose ? o specie d infiorescenza, i cime chiamasi esempio i Ceraslii, i Semprevivoli, comune appresso i mercanti di grano. Band, e Legg. XIII. 205. col. 2. Lo stajo del grano puro e netto non mescolato o falsificato, cima delle cime... non si possa vendere o comperare... piu che a lire puose nome al mio zimbello. Esser cima in alcuna cosa, per Tenere la sommita, il sulla cima. Dant. Purg. 19. (Mt.) Concreato periferia al centro. 33. cima di giudicio con la Nel mondo. 19. [t.] Trasl. Essere in cima alle grandezze; Trovarsi in cima allo Stato. 20. di Pistoja. Bocc.