CIRCE. (T.J JV. pr. della femmina favolosa, che dalla Colchide venne, cacciata pe suoi misfatti, in un isola del Tirreno, Circe. D. 2. 14. Ond uomini faceva porci e altre bestie. [t.J Oraz. I beveraggi si mutata lor natura... Che degli hanno di e, con sua magia, par che Circe li avesse in pastura, Tra brutti porci.... Quindi nome quasi com. [T.]Mont. Baswill. 13. La Senna, novella Circe, gli amatori adesca.