cittadina. = Salvili. Eneid. iib. Cittadino. V hanno i Lat. aurei, e Plauto speciaim. Civis femina; e i Fr. [t.] Pelr. son. 316. (C) E [T.J S. f. di 5. (Man.) Dove andate, disseci, Misere cittadine?2. Firj. [t.] D. 2. 13. regno. — V. anco Cittadino senso Agg. piu espressam. che =D.Vit. Nuov. in terra son tutte pellegrine). Pelr. Uanz. 11. i. L anime che citta (la patria celeste : 40. (C) In quel giorno nel quale si compiera l anno che questa donna era fatta delle cittadine di vita eterna. 3. In questo una vera lassu son cittadine. nei preced. Iscr. lat. Fu ricevuta CITTADINA. cittadina del celeste Ciascuna (anima) e cittadina D Agg., § 1.