CLAUSTRO. [T.] S. m. Luogo chiuso e Recinto che lo chiude. Ma dicesi tuttavia in qualche parte, sebben raro, nel senso relig. di Chiostro. In yen. aureo lat. Nel piu yen. non coni., ma non morto intuito. Vasar. Vii. 13. 459. (Gh.) Dall atrio e dai fianchi in A dalla va nel peristilio, cioe in parte di verso l atrio e diviso in cinque parti (De Venti). 5. i sette con tre ordini di colonne l un sopra l altro, t 2. t Dell ape. [Val.] di steccato. Ar. Fur. 19. 78. (C) Di piana chiusa a mo Ar. Fur. 20. 82. t Claustro, d un otre(Ar. Fur. 44. 21.(Man.)), accennando ai Venti, della cui carcere Viri/. Claustra. [Val.] Anr/uill. Eneid. 9. , si un claustro... il quale quel di D. (2. 32.), delle sette donne che facevano ai se claustro o Beatrice circondandola, il But. (C) Claustro cioe chiusura. 4. t Claustro, della mente. Mor. S. Greijor. 4. 6. (C)