COCCA. S. f. Propriamente la Tacca della freccia, nella quale entra la corda dell arco. [T.] Ne da Cavus ne da Uncus. Forse off. a Co, Capo estremo. Ani. Casliijliano Coca, il Capo. — Esprime il suono di cosa che tratto di circ a cinque in altra cosa. — Bocc. Nov. 558. col. 2.§ i. (Gli.) pedicini, picciuoli, cocche, estremita. del quale non sien buono se non a queste corde sottili. E man. 15. Perciocche l;i solili v. 1. p. 219. cocca. ch cocca. 16. In Larga via concedeva alla mano lenente una saetta, la cui cocca talvolta la bella bocca toccare, ed alcuna girarsi nell aria, movendola fuso or e fatta la da (ilare. 14. In Per nervo abbia fuore Della della cocca. [Cont.] CU. a cavallo. Teat. scel. 10. le pcrtinenzie sue, cioe il luogo de la mano, le orecchie, la corda, i chiappi de la corda, le saette, il e ferro dardi ed i cocche de le saette, ed il turcasso. C. G. Sist. i. 188. Nell uscir islesso a denotare estremita. i. [Val.] bolzone) con quattro gradi di velocita. [t.] Dalla cocca della freccia ; viene forse che si lascia alla (il Avwc in cocca la freccia, e sim. Aver leso e pronto l arco per iscoccare. Malm. 3. 65. Per sue bellezze amore ha sempre in cocca, Per ferir dame, i lembi estremi della vela intera. al mio fil fesse la In cima in cima. Poliz. [Val.] Schiuder le cocche, fig. Vibrare. Soldan. Sat. 4. Le dialettiche saette Dagli archi nostri invan schiudon le cocche. [Val.] Venire in cocca. Cadere in acconcio, Venire opportuno. Malm. 4. 47. Ed io, che quando ella mi viene in cocca, Non so tenere un cocomero 2. Sentenze pronte, mandate fuori 6. 25. Ma subito gli venne il sonno vedere il popolo correre a Quand olia mi viene in cocca : battendo una mano aperta sopra di dire. Cocca diciamo quella tacca la quale e nella votare, si piglia pe corda dell arco .4. del la Parte da basso sua Pucc. Gentil. 91. I-i. Sponda, Dant. Inf. 12. (C) Chiron prese uno strale, e colla Masa una balocca. 10. fare tale saettamene, le cocche par/. 227. (M.) Elli prese uno strale, e colla cocca d esso, a guisa di saettatore, la grande barba ch egli avea,... levo dinanzi alla bocca. 8. Per lo Strale stesso. Dant. Par. 8. (C) Disposto cade a provveduto fine, Siccome cocca in suo segno diretta. E Inf. 17. (IH.) E, discarcate lo nostre persone, Si dileguo come da corda cocca. 6. [Val.] Preso anco per la Corda dell arco. Ar. Fur. 29. Ci. Che le parrebbe a quel bisogno lenta, Se ben volasse piu che strai da cocca. 7. fCont.] Della fionda. G. G. Sist. I. 2H. Il moto del sasso sin che e nella cocca, che per attaccarvi la gruccia quel Bottoncino, che l erro, le penne, e altro capo poco, tanto lo pigli la filo ; e anche per quel poco d Annodamento, che vi si fa, perche non iscalti quando si gira il fuso, e si torce. Ar. Angoli dei panni, o sim. desire Che la cocca [Val. | Schiuder le cocche. Parca. Bell in. Buccher. 108. (Gh.) Ed ei che sa far sino i passamani, La cruna dalla bocca con facilita, e col. 2. in fine. Cocca, Frane. 25. Nelle prime tre dita della mano sinistra per la cocca teneva un fuso. 9. E fatta la cocca al fuso. Modo provero, corrispondente a quell altro E fatto il becco all oca, o al dettato Essere Tipocosm. 460. L arco, e 281. (Gh.) Eh Fano, al quella..., discerne. [Val.] Aiu/tiill. Metam. cocca ; Ulivetta e la mia, ne ho paura Di niente ; non e coccare, quando mi viene in Per le Punte, ed sat. 6. (C) Ch ebbi Salvin. Annot. Tane. Buonarr. p. 42. li. (C) Far quasi Il quadrelli. Modo avvero. Presso al per adattarla in sulla pellicini, alle mascelle. Ott. Coni, ivi, Vivian. Form. del. p. 5. Congiungono le cocche o pur pellicini, piu sacchetti di Far le cocche. Papin. Burch. 79. Presi pe canti o cocche, o, come si dice pe le punte o i o della bocca. la. [Val.] In le publiche nella palma venga a far [M.F.] Minacci, Not. folla a caricarsi quanto piu ciascuno poteva di quel danaro si scioccamente gettato. [t.] Cocche della giubba. Le estremita di dietro, piu o meno digradanti. [t.] Cocche, i capi della pezzuola: La si prende dalle cocche per metterci e portarci roba dentro. 11. Cocea, per quella Mezzaluna di In cocca in cocca. 3. attaccata alla punta della gruccia, la quale serve per ficcare con piu facilita i magliuoli nel divelto. far la cocca al fuso E buono magliuolo per piantare ancora quello che si stacca dal capo della cocca ci si trova vite,... perche quel tagliarli co 1 vecchio non serve ad altro e circolare. 8. Per a spignerlo sotto; il che si fa senza il vecchio, torcendolo un del fuso, che ritiene il cocca della gruccia. 12. Cima, Sommo di un monte. (Fanf.) Targ. Tozz. G. Viagg. 10 220. (Gh.) condona gia la pratica. 17. Monte Gottero camminava per il scatti o vada per dare milia da ponente in levante, vestito di boscaglie persona qualcuna in cocca li andava Salvin. in Not. Malm. corda ricevera ottimamente la saetta Berli, Eseq. Mar. Reg. vale Estremita, Sommita;... onde Bicocca (viene a dire) Sommita malagevole. 13. monete, di legno eh e Salviti; Fier. Buon. 1. 5. 8. (M.) Similmente colle mani si fanno altri gesti di beffe, come far le cocche o cocca Fece la barba indietro proposito l altra serrata, o pure adattando il dito medio col pollice in maniera che, sgusciando l uno dall altro, e battendo il medio strade, godendo di in cocca. scoppio, tratta la similitudine dal Soder. Tralt. v. 501. col. 2. § all erta, Mi lasciai... E agli aghi, alle fusa la scagliato con qualche forza ; onde una e praterie sino alla sua n ha sempre si cocc» in cocca. Posto avvero. (Antioco) per cocca. In cima, Addosso. Ant. saetta dove sono le penne. Che 1 terren della via sostiene in avra larga cocca. Amet. 26. dice Sputasentenze, che cocca. spargendo Far partire, Scoccare le freccie. canz. 0. (Mt.) Mille volte in cocca in cocca Ha Il sinistro braccio semicircolare di all uno e all le sacco, quando si vuol freccia, termine. (Fanf.)