Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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CODA

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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



alcuno vale Codiare, o Spiare lat. aureo Gauda. Quel Prolungamento piu o meno lungo della colonna vertebrale che si stende dalla parte deretana dei quadrupedi, e di alcuni rettili ; o quelle Penne piu lunghe chi si ricorda delle ingiurie, parte deretana deqli uccelli. (Fanf.) Bocc. Nov. 79. 22. (C) E non Vincresca, infinattanto ch io abbia fatto le code a questi topi. E nov. 90. 10. E questa sia Cercar d ottenere per ogni appresso: Bestia che tu se ..., qua! cavalla vedesti! mai senza coda? Dant, Inf. 17. Eccola fiera colla coda aguzza. Che passa i monti, e rompe i muri e l armi. E sua coda, e voi strascinate, ren la coda E 1 capo. E Purg. 24. la coda dell occhio, dicendo... colpa Vegg io a coda d di quel che, si e [Cont.] 10. Urtar come li oni, domani gnidi la retroguardia, e superbo con dispetto Lo rampognava. coda ha la volpe, e cade al laccio! Tass. Ger. (il/.) Questa misura... si piglia aggira facendoli arroventare in quel punto, ed in uncini (del nella parte mobile. Bellin. Disc. scacciargli le mosche, tenerli il piede (al cavallo). [t.] Prov. Tose. 69. Coda corta non para mosche (quel che pare inutile o impaccio, ha il suo usn). E 18. Anco il di capelli che si portava si guadagna le spese (degli adulatori). [t.] Prov. Tose. 83. Chi ha coda di paglia, ha sempre paura che gli pigli fuoco tralci gia maturi ed assodati, e in sospetto). E 159. Quanto piu si [Val.] Regger la piu rizza la coda. (Di chi delle carezze invanisce.) E 208. Taglia la coda al cane, e riman cane. (Grande e il potere della sta il veleno, o per La coda e la gli di fune sottile attaccato piu difficile a chi fa il male viene nella altrui, a un racconto, o tu non lasci la coda nell uscio. ( Che tu non sii preso quando ti credi bell e scampato.) E 263. La volpe si conosce alla coda. 2. Parlandosi di pesci, di serpi, e di alcuni e 107. coda.piei Spet. nat. XI. 225. Si battaglia, fino all estremita inferiore del portasi dietro un Sonetti colla coda... quelli che lucertola verde, e siane mozzo il capo e la coda. 3. [Val.] Di pesce, Nessuno. Pule. Bec. 16. De pesci aval non se ne piglia coda. A. Quella parte cane col dimenar la coda in passato dagli uomini, e fino quest altro, per soprastare a e ristretti insieme. (Fanf.) i. 7. Non volendo..., partir si annoda. Proverbio citato servente ordinariamente corpo. Lib. Adoni. l altra e la coda che sciolto il nodo, Un dirizzatojo avrai, Dritto bene, e lungo con la peggio; come quadrupede parte, e l altro resta, Den la treccia ; e 6. Il Pene. si ad un anello od allo quel che vuoi. 5. [t.] Dal portare che facevano gli uomini la coda al tempo passato, dicesi Aver ingrato popolo di Roma Metterci coda e corna, Cacciarvisi, costole, ama certe innovazioni politiche che chiamano liberali. [t.] E la persona stessa dicesi Coda. Costui e una gran coda. — Gran code erano oggi alle e l Orobanche di Dioscoride, la coda, Bocc. Nov.ii. 11. (C) E nov. CI. 10. 7. Per lo Strascico del manto de Principi, Venir dietro. Seguire. Fiordi Virtu. donne, ecc. Burch. 2. del porco, mena mena, e 24. Quelle ficcavatt per le Facendo della roba volta; e dopo averne esposto 14. §20. sonetti opposta alla bocca di alcune vestire n vesta nelle quali abbia coda oltre due braccia, pena lib. XXV per ciascuno vestire. Af. Leu. prol. (M.) porro dalla «oda vale Fare esser piu bella or clic s ha fatto mettere La coda dietro. [Val.J Corsin. altre che spuntano dalla e Gozz. Serm. 1. (Mt.) Duro coda. Tasson. Succh. 2. 41. E Ganimede fa il fusto si da 8. Per l Ultimo luogo della tavola. Frane. Succh. Nov. 187. (il/.) Messer Dolcibene si era messo in coda, che non poteano ben vedere il suo mangiare, 78. (M.) In quella parte 9. Coda ilei grappolo. Lo stesso che Picciuolo o •Gambo del grappolo. Paolet. Op. agr. 2. 225. (Gh.) Quando la coda o sia il picciuolo del grappolo e divenuta gia soda e legnosa e di color bruno, come i (chi ha colpa Mettersi la coda tra le cauda equina, lolla dai bracchi che inseguiscono ed sue lame di ferro, per da una storta alla suddetta coda per sollecitare l appassimento dell uve, hi. Ut 2. 253. Il ne cuori degli uditori. della maturita dell uva.,, ci a codao sia gambo del grappolo : quando questo ha mutato colore..... l uva e matura ed in taglio. 10. [Val.] buoni bracchi alla coda di scritto. Cai: Leti. Fam. 2. 131. Nella coda mangi tutte quante le altre io facessi tutti chiama Capo. Bocc. g. di picchieri faran la coda al discorso un frizzo pungente. ad altri per corteggiarlo. Stor. dove il diavol tien la (C) Riprendono il troppo spesso Frane. Sacch. Nov. 41. (M.) di verso. Morg. 7. 33. oggi sopra di lui. 17. coda : sonetto dragone : Il nodo dei tubi dosso. 42. Coda del sonetto si dicono Quei versi, che la chioma. (Astr.) al Periodo piegatura di colore, primi versi. Red. Annoi. Ditir. 119. (C) biasimo grande. (Man.) Recipe una nella vitalba, nella pulsatilla, ecc. quindicesimo de quali Ila sette opposta a quella che si ne hanno undici. E 217. Va opinando che da essi abbian forse avuto origine i (Gh.) Neuna (ninna) donna porti E dicesi anco di altri Componimenti, come di un dato di dragone, [o capo di fine abbiano un Canto piu piccolo degli altri, il quale e dello Coda. Buonarr. Ajon. pag. 631. TU. Coda alla Favola. 14. [t.] Fig. fam. Qui soggiungo per coda che... seguire timidamente. C e degli la coda a un discorso cioe cavallina. (Bot.) [D.Pont.j Coda sim., e Metterci o Aggiungerci un po di coda, significano Aggiungervi qualcosa del proprio, Farci un po di. frangia. Ma quest ultimo e piu eletto, e, talvolta, piu maligno. 1 ti. Coda della parola. S intende l ultima sua lettera; e all incontro per Non intendo ultima di fusse fuggito, non genere Flomide giunti alla coda dell esercito anch egli non impiantata maniscalco) le code colore sia nella fronte, di storione). (Gli animali domestici parola; e questo, cioe nella coda della parola, nasce per com. Bocc. Nov. 77. rossezza..., le quali sono siccome o poiche tutte le ; largo hanno l accento che sta essere di vanguardia, pigliara la [t.] Fig. Non ha ue capo ne coda; cosa o discorso senz ordine che apparisca. 18. (Tom.) Per indicare il di piu. Questo 26. v. Sono differenti le altro risponde : E coda. pavitantem utero. Tass. Ger. La coda. [G.M.J Di qui alla vostra villa ci sono tre miglia... E coda. — Sono quindici giorni che non ha scritto... E coda. 19. (Mus.) [Ross.] Coda. Nome 187. A quelle {galee) che aggiunto a quello che potrebbe terminare un pezzo di musica, ma non finirlo in modo cosi compiuto e brioso. (Lic.) (Mus.) [Ross.] Coda del soggetto nella fuga, altramente Attacco. Mart. Es. 2. xxx. L altro difetto consiste in una piccola aggiunta fatta al soggetto, la quale vien chiamata Coda del niente. E dell uso. (Tom.) ove deve incominciare la Risposta. 20. Per simil. Benv. Celi. Oref. e tocciva spesso il tagliere... stiacciata vi si commette un grosso aiiellone di ferro che abbia due code, le Eur. Cani. Cam. 102. (C) bucate e confitte in una lunga stanga. grande esercito..., non si Subjecit Occhio vale che teneano lo Stalo e alialo alla tempia. Bali. Leti. quando si conduce l artiglieria s dall estremita del lacrimatoio... fino al punto dove si uniscono le due palpebre, che volgarmente si dice la coda dell occhio. Onde Guardare colla coda dell occhio vale Guardar furtivamente o di nascosto; lo che si dice Guardar sott occhi. Bocc. Nov. 77. 5. che coda di leone, o occhio alcuna volta a guardare. uso di Capitano in coda danno a credere, che ella Quei che piu n ha Tener la coda a un si rivolge, e guata Con come 8. 68. E in Parlando del Porro, o Ella consiste in una E Frolt. Che gran Varch. di intromettere il cinghiale al mio Graminacee, che appartiene po loro le mani che, perche 31. (Anat.) Coda di un slro picciar che si fa verde. (Qui trasl. per dinotare coda. [Cont.]C/<. Tipocosm. 429. Gli senso equivoco.) Onde da se 1 compose, immagina D a rovescio, ed anche Cominciare a fare una cosa da e nessun fugli A le fare quel che si dovrebbe far dopo. (C) 23. Coda 25. [t.] Andarsene con colla coda. 11?. {Val.] alcuno fogge di reti. e nella coda delle reti Va innanzi collo scudo verso le pernici, Cr. IO. 20. 1. (M.) a poco a poco le pigne. 24. (Mil.) [t.] Parte ultima di schiera alquanto lunga. D esercito in atto di combattere. M. erbe, Brancadori, e Marchese avendo alla fronte il in ischerzo usala in questi remulcens poteva volgere indietro a darsoccorso a Pavia, per non avere i nimici alla coda. Stor. quali code hanno a essere Dell di notte e segreto..., trent anni... E dubbia coda pensando che per la paura famiglia delle Labiate, appartenente al gli uscissero poi alla coda. Bemb. Stor. 2. 26. E 147. (Gh.) d idee antiche, quale corrono uccisero molti. Segn. Stor. 1. 3. testa dell ordinanza, e il fa fronte all inimico, onde per cagione delle vettovaglie, e del capitano della lega, che gli era accomodarlo. L asino non conosce alla fronte. [Val.] Ner. Sammin. coda di cavallo, e e , in uggia Modo basso. e lega Senza darsi alla coda ne alla testa. [Cont.] Dur. Eserc. mil. 58. 186. L erbe d acque e la coda del battaglione parlino in uno istesso tempo, e momento per non perdere le distanzie. Roseo, Disci. mil. Lari. 32. 11 capitano sta alla S invio veleno altrove non maggior parie (degli scolari) sanno per fronte con suo gran Basta, Mastro di campo gen. 290. Chi oggi ha guidato la vanguardia, e come draghi Colle code l altro che dal ventre si stende ritornando con tal giro alla vanguardia, dei capi star de istava che avendo infinite difficolta chi ieri fu di battaglia, dovend Mancato estremita di un muscolo, che retroguardia, se l inimico dalla fronte abbia girato alla coda. E 294. Se l inimico non e molto lontano, puo sopragiungere, e impedire il passo, o per lo meno assaltare per coda, o alla coda, Assaltare per coda. vantaggio, secondo, che li tomaia piu commodo. (Mil.) [Cont.] Far la coda. Costituire la parte questo problema, come, iniziale. Salviat. Roseo, Disci. mil. Lari. 32. I due caporali di picchieri ordinarli faran la testa... i due caporali Padrone, [t.] Porre carro. 43. Altri modi, e della rete dicesi nel piano di Ripoli... tenendo le gambe, o Metter la coda tra le gambe ; umiliato e assai,... E appresso : Stringi che cosi esprime paura e 21. Detto de// — Ho a cagione che i nimici restringendo al ventre. In questo signif. dicesi anche veleno. Prov. esprimente che nell gambe. Pala/} . 9. [Mt.) Allor mi messi la coda tra gambe. 26. Appor code a code vale Andare in lungo, Prolungarsi. Non coni. Buon. Pier. 1. 2. 2. (C) Perch ei torni di nuovo allo spedale..., E ha. Prov. chiamata ancora Coda di Ortensio Ci stia sempre confitto. 27. Avere alcuno alla coda una persona. Per fanno i fanciulli ruzzando, nel di questo. fVal.l Gozz. da una cosa. Vili. M. I. 10. e. 83. t. 5. p. 109. (Gli.) Quelli l Estrema come fanno i piu: sottomettersi citta, n erano caduti nell odio e mal volere del popolo e de mercatanti, e stavano in paura di perderlo, avendo del continuo alla coda li aderenti seguaci e amici di Gambacorti, i quali erano di fuori e li sollecitavano. 28. Parte sillabe, e gli altri lettera o.a"altro CODA. S. f. Aff. al con diligenza gli andamenti di alcuno; melaf. della maturita dell uva ; la fiera. Bocc. Noo. 26. 18. E se uno stil da contrapposti bracchi alla coda che tu (Bot.) [D.Pont.j Coda cavallina o corta coda. Fig., per Avere breve duraci, Durar poco. Di bugia o sim. Car. Lett. 3. 30. (Gh.) Se le dette pistole non sono sue, mi pare che faccia solita coda divisa nel mezzo. perche questo voler sollevandolo. Modo plebeo. Vii. il capo d Andromeda, incomparabilmente sostenere od a legare 50. t [Val.] Aver la coda lunga piu del grado, Fare sforzi nello spendere piu della possibilita, Pretender piu del possibile. Ar. Sat. 5 Una, che ti sia egual, teco si giunga, Che por non voglia in casa nuove usanze, Ne piu del grado aver la coda lunga. 31. coda della colomba. sim. vale 11. Coda vale Ajolf. (C) Dono Ajolfo l talvolta lisciar la coda. V. e del pericolo alimi. E onde che tutti gli facien coda. Agn. Pand. Adoperatisi lutto. Modo triviale. Lasc. governo della a questo, far coda a a Meo oste. 41. ravvolti piu degni. 32. Far coda romana e un Giuoco che Essergli o L o largo loro, ne = Iiicelt. Fior. 43. (C) vestimenti Vano dell altro. (C) 33. E Far coda romana, per simil. vale Andar dietro ad alcuno schernendolo. G. V. 10. 98. gatto, (C) Cominciatolo colla coda coda colui che e fece sino alla cima del cassero, [M.F.] Fare di testa coda, Dire o Fare il contrario una campi umidi. V. Asperella. dello prima. Buomm. Domi. 3. questi oggetti con uguer un al genere maie, che conoscano conbuona quantita della grascia de che le nascono intorno, e subito di testa coda, e cuciono a refe doppio. 33. Far la coda. Fare quel segno di disprezzo che si fa battendo la mano sulla hanno alcun comando potra concedere parere e non essere ha Rienz. cap. 2. (Mt.) Poi si 31. Tutti gli prigionieri ch Fortifiocca avea nome, e feceli la coda. ."6. Levare o Aliar la coda. Fig. Pigliar baldanza, Rallegrarsi. Bocc. g. 3. f. la coda se non quando la coda, che buone novelle vi reco. (Qui e principio d una canzone generale, che portino il gagliardetto tempi.) Pataff. 7. il. [Val.] Venire alla coda. la coda. 57. Lisciar la coda vale lo slesso che Piaggiare, Far moine, Dar la soja ; tolta la melaf. dallo bianco, che la coda sia talora i gatti per addimesticarli. Ciriff. Calv. &. 121. (C) Ma quanto piu gli lisciava la coda, E quel crudel avvinchiarsi. trave Aver Parie ultima Ercol. 56. Usansi ancora, in vece d adulare, snjare, o dar la soja..., arme e I cavallo Ligure, e Lisciare. 38. [Val.] gli Stargli quella persona alle Ma far parte dell occhio Nov. appartenente al genere Scorpiurus (Scorpiurus fiicciard. 20. 1. 39. frega la schiena al gatto, coda a uno. AfuCarto a checchessia. Dalla fig. dello strascico. Menz. Sa!. 2. anello con una catena. Moretti, Leone, dalla similitudine, che ella Mangiare il La sciocca s quello e non Pressarlo a spalle, e nessun la coda resse. 40. [Val.] t del suo Re veste la luogo. Giugnervi, Arrivarvi colla estremita. Varch. Star. 2. 109. Alloggio l Estremita la coda tra la coda ora dalle donne, di dietro, [T.] Trasl. Tenersi, Mettersi alla coda, ha due sensi. Usare precauzione ne movimenti e nella imprese, ripararsi del valore a saccomanni della stalla, non precedere coli esempio, ma imitare e (appendice, giunta). IX. [G.M.] Far uomini die mettendosi alla coda delle idee nuove, si 13. (C) Si vede... una Doinan lo sapermi : leva dei Cardinali, de Prelali, delle levo uno il quale... Tommaso SS. (Mar.) [Fin.] Coda. Pezzo veniano alla coda del in coda ciascun con suoi. locuzioni proverbiali, t Aver alcuno nelle code di mal pelo. Di delle campo allor coi nastri (C) Aver la coda taccata vale Averlo in odio un Torracch. 20. capo non va, metto la suo potere vendicarsene. Non avventura dalla regola dell accento (C) Lo scolare, che di mal pelo avea taccata la coda, disse. [t.| Prov. Tose. f>2. E meglio esser capo di lucertola, che coda numero di Canti, che in poi, Donna, la quale com dell capo di luccio, che coda o sia nella Io t ho avuti migliori sempre a quelli animale. (Bot.) [D.Pont.] Coda di t Guastar la peli in tutta la sua di Chi, narrando un fatto, lascia il piu bello. (C) [M.F.] Far come la coda e pien di froda, F mai acconciar questo e il modo Scrdonali, che dicesi di chi si affatica in checchessia, e non approda soggetto, affinche passi alla corda, Fam. 11 diavolo ci ha messo la coda. (Di cosa che s imbroglia, a cui si attraversano mille difficolta.) [M.F.] Il diavolo ci ha messo la coda si dice di affare nel qaal sopravvengono dietro l Estremita, la arcuata, ci riesca di la Parte giorno, che segue, continovamente ora alla coda, ora 3. (C) Monna Aldruda, levate insetti denota venirne a capo, male, apponendo code bene si conosce quando e" s e perduto. V. Asino. Metter la ceda dote non va il pianta che gli s assomiglia, bella coda di cavalla. E guisa l intento suo. Morg. 18. 129. (C) Dove il 83. Del manto vuole a coda. Nella coda sta il o difetto, pero e detta ultimo consiste la difficolta e 7 pericolo; lolla la metaf. dagli scorpioni. Red. Vip. 10. (C) Conforme al trivial proverbio, il coll esercito..., nella quale spedizione nella coda, [t.] Salvia. Disc. t. 325. Ma venghiamo alla coda, che qui natura.) |t.] Prov. Tose. 243. dir meglio l aculeo e la puntura, che il sonetto... lascia se., iio pero piu sicuro Meteor. libro costa un paolo. la coda. Vale Essert accorto, Sapere il conto suo. Bocc. Nov. 77. 70. (C) La luogotenente alla coda. [Cont.] Girare dove il diavol tien la coda. Salo. dolci... sono de paludi; e il diavol tien la coda, Quand io min sapess altro. Ciriff. Calv. 1.27. Perocche altro, qual e la codadella L hai La sa ben anco Fine. Cari. Fior. non l 1 suo o (C) coda della o nostrali Artiijl. 23. Nel calastrello della coda va fatto un buco ; che s arma con allora appunto cio sono il gionco, e il perno del berro, s attaccano gli ultimi piombi. lor sul letto. SI. (Mar.) [Cont.] Coda della colomba. Spet. nat. v. 182. B. La Far coda vale Andar sempre difficolta, viluppi, sicche non la qual principia la, dove termina la colomba ; e poggia coda romana. 34. o castello da poppa. 82. (Mar.) [Cont.] Coda della bandiera. Pant. Ann. nav. che alto, e varia dal vero del braccio, e alquanto il bello o abbattimento. Virg. Caudamque quadro al calzese dell arbore maestro : non potendo l altre galee portar altro, che le bandiere lunghe con la errore a scriverle per sue; 35. (Ar. Mes.) [Cont.] Coda della pezza d una stoffa. si mette un di la visitano {le stoffe) l ultima tal diserto. Slot. mnt. p. le due estremita, che chiamasi raggi posteriori delle comete che per 14. 4. 4. E il porro abbia il capo muscolo. Dicesi quella delle due il capo, male sta la Serap. 64. Coda cavallina...: lo da mosche... {Mi.) Coda del midollo allungato : Porzione impicciolita del midollo spinale a livello del foro occipitale. {Mt.) Coda equina : Fascicolo de nervi lombari e sacri, in cui termina il midollo spinale. (Mt.) egli avea conquistati, si piu cattiva a scorticare (il ad una piu grossa, o piega, E s avvolge in stroppo d un bozzello e dal : Come ben distesa Le Tre Serocc. 4i. Con altri. SG. (Bot.) [D.Pont.] Produ zione filamentosa vestita di minutissimi coda al fagiano si dice estensione, che si alza dal vertice di qualche semenza come sono di 17 versi, il non credevi. 29. Avere di cavallo: Specie di pianta del genere Equisetum della Crittogamia, ordine e famiglia delle Equisetacee. Fiorisce nel mano, ed e comune ne bestia tratto, l elr. cap. Cit. Tipocosm. v. Osservar, che le fronte, Grandi. 3. 9. So dove 130. Fronte s intende la le maniere sue... e poi la mazza sorda; la coda di cavallo, e i paltrufali da essa prodotti. — Tes. Pov. P. S. (C) Le foglie dell erba chiamata coda cavallina saldano lo tagliamento delle intestine. E altrove: L erba coda cavallina minore..., pesta e legata, sana l antrace. e si lascia mai discacciare, o delle sue foglie dichina a 25. voci che escono in zazzera, cioe che pare quasi la coda dell occhio. 22. pace il segno piu caraneristico fine). E 259. Guarda che di topo. Specie dipianta della Triandria diginia, famigliadelle 4. pr. 14. (C) Mostra Phleum (Phleum nodosum, Lin.). (Bot.) [D.Pont.] Coda di lione. Specie di pianta della Didinamia gimnosperma, e un ordinanza militare. O/i. 3. (Phlomis fruticosa, L.). E originaria della Spagna, della Calabria e della Sicilia. Fiorisce per litlla la stale, e si chiama volgarmente coda appiccali colle mani a Biscfgna avere avvertenza che non si pigli in cambio dell ipocislide un altra capo vale Esser entrante, e ma avea la coda in mano. Coda del dopo i quattordici ed e sempre verde. attorno di lione, o pisciacane ; ed e l orobanche di Dioscoride. [Tor.] Red. L. 1. 20. La qual Erba Lupa e cos i nominata da contadini, perche si Messer Ridolfo guarda costui con si della vostra lettera era, che V. 9. 50. (C) Il fanno vicine, o che per lo meno ella le faccia seccare, ed Cascine 1 fatta 2. (C) E lo la afferma il Mattiuolo, e esprimente che II a code, ei non elesse, Alrnen ha con la coda di questo che a noi sono forestieri.) scorpione. Specie di pianta della Diadelfia decandria, famiglia delle Leguminose, Aqg. 1. 479. Fortig. vermiculata, L.). (Bot.) [D.Pont.] Coda di volpe. Specie di pianta della Didinamia angiospermia, famiglia delle liinanlacee appartenente al genere Melampyrum (Melampyrum arvense, Lin.). S7. (Astr.) Coda diciamo anche a capo, e coda ; vi appariscali nel cielo. Varch. Stor. credono e sono creduli innovatori. cometa con una risplendente coda. |t.| Magai. Leti. /rem. E. i. che si farvi passar lettera dati nello slesso campo due lumi, uno, qual e Col. corta coda, e a piu vivo ed acceso dell egli e malvagio 20. (C) cometa..., abbia a perdersi prima quel che importa meno, o Serm. 2. Cometa Sopra ne striscia coH arilente coda. [Cont.] Faus. da Long. Saper dove il diavolo tien L comete, che alcun paiono avere la coda, ed alcune la barba, altre sono in fine del Adunque male delle canne o discendente della Luna. (Mt.) 58. (Chim.) [Sei. j Coda della canna, del tubo, dicesi quell appendice che si forma ad uno intendendo vanguardia quella parte, che tutto il di vetro, dietro immensa una robusta vecchiezza, e stirandoli in modo che ivi si assottigli ed allunghi a modo di una piccola coda, la quale si piega ad angolo ottuso. 39. (Chini.) [Sei.] Coda del mercurio. Dicesi che il mercurio fa la coda, quando, per essere impuro, si divide in isferette che scorrono lasciando dietro un piccolo prolungamento, a somiglianza di una piccola appendice a forma di coda.