COLLISIONE. S. f. Aff. allat. Collisio. divisa dal concorso, affronto e di due corpi, delle quali parte rimanga dell una faciamo la collisione. di quel al di dentro , o e tutto il contrario, cioe 12. 622. (C) Per la = Guicc. Stor. tutto. collisione delle ruote suscitato il fuoco, abbrucio la polvere. 2. E detto del percotimento di corpi sonori. Magai. Leti. Aleis. 1. 383. (Gh.) Tra l incudine e I martello, e tra le corde della il quale uno o entrambi della risonanza non ci e una cosa di mezzo che risenta rimangano alterati nella superficie o tale effetto risultante dalla lor mutua collisione che voi ed io chiamiamo suono, ed il quale ne l incudine l ode, ne Vuol dire l estiiiguiniento della senza il nostro orecchio non sarebbe suono. Contrasto e da evilare come Scontro usa la lingua greca, e per lira e 1 segnalarti, se nell una e nell altra qualcosa elidasi, potremmo dire Collisione. 4. E per Affronto e percotimento di vocali senza che si elidano. Non mrepr, e non e com lnfar. sec.352. {Gh.) l ode il martello, e vocale: collisione qualche parte sia E in Giuslin. [t.| Scontro percotimento. Crus. Perche noi abbiamo Lelt. 2.113. ha Servio. K. |t.] i di due voci, elisa, corpo e si accorga Car. ed usiamo l apostrofo, siccome luoghi ce ne troverete assai dove la collisione (chiamandola pur latinamente) parra forse viziosa. E 136. Questo iato, o da ognuno. Per contrazione di stato molto fuggito e dal Petrarca e collisione che si chiami, e due voci l (C) Di questi ha ed i II trasl. mod. di 3. [t.] E lo improprio, ignoto al popolo, e venuto di fuori.