COLON. S. m. Gr. KwXov. (Anat.) Nome che si di al secondo de grossi intestini, il quale sta fra a terminare nell intestino retto, Esso va diritto dalle reni S romana sin sotto dell la si attacca al fondo del ventricolo, e portandosi sulla milza, si lega al rene sinistro, da dove discendendo in forma di una alla cavita del fegato, di osso sacro, va infino al lato manco. Volg. di maniera che circonda quasi tutti gl intestini gracili. (Mi.) Volg. Ras. (C) Seguita un budello, il quale e chiamato colon, il cui cominciamento e nel lato diritto ; ma egli per la larghezza del ventre e posto disteso il cieco ed il retto. Diosc. Erasistralo scrive che il fegato, la vescica e il budello colon infradiciano. Red. Oss. an. 21. Il peritoneo va ad unirsi al mesenterio, intorno all doppia curva, e riempie la ascendente la porzione che si estende dal cieco al margine delle coste false destre; : si chiama pure il dui mezzo della faccia esterna del rene sinistro alla fossa iliaca corrispondente; iliaco o S del colon, la porzione di questo intestino, secondo lombare sinistro ; trasverso, 2. Dicesi f.olon fossa iliaca sinistra; lombare, ed e il nome dato al colon ascendente ed al discendente discendente, quella che si porla primo lombare destro, ed il che descrive una intestino colon. la porzione del colon che si porta in traverso dall un lato all altro dell addome alla sua parte superiore. (Mt.)