E per Coltivatore. Buon. lai. oggi e la nostra, importa Borgh. Orig. Fir. 13. (M.) Nella lingua latina quello, da dover essere nella colonie. [Val.] T. Liv. si vede or coloni, or novelli coloni. E i. 32. Uccisero nella rendita col padrone. Boriili. S. Af/ost. C. D. e fedele, e quando fedele autore del parlare latino : una molto piu umana e discreta nostra lavoratore. E Vesc. Fior. pero che chiamano coloni da cultivare, per abitare, e non dallo lavorare. 2. COLONO. S. m. Aff. al Fier. i. i. 18. (Ul.) Un leggiadro giardin, lui piantatore, E lui colono tranquillo si gode. Salvia. Annot. ivi : Colono, voce latina, vassalli. Car. Eneid. 1. 4. comunem. Contadino che abita nel podere e ha parte i coloni di Fidene. [Cors.] Orig. Fir. 367. (C) Or venendo alle colonie..., pare che la voce stessa ci mostri che l origine e principio venisse dal coltivare e lavorare i terreni ; e coloni esser veramente quelli che noi propriamente diciamo lavoratori. E 13. (C) E da questo appresso : Ne contratti latini li Tiri coloni, cioe aiutatori, 518. I quali son sforzato chiamare, col nome di que contratti, cotoni ; dacche non Dee. i. 31. Tagliare i conseguentemente a mancare della propria 519. Congiungendo or colono ed aureo Colonus. Abilalor di colonia. citta antica fu, la tennono condizione, e piu presto una cotal compagnia, che servitu. E furono significa colono, campi, e pieni i voti cosa, vegniamo uomini, e talvolta /erft/i, e spesso accoppiati e mescolati insieme. che uomo, altra volta colono E voce ; perche lavoratore, IO. 1. Disse un grande ed uomo ; avvegnache non tutti sieno nel medesimo grado, ma alcuni veramente coloni e coltivatore. 3. Oggi piu Fei pingui e colti i che nella avendo noi la D ogn ingordo colono. i. [Camp.] t Per Forestiere. Bibb. Jer. li. Perche se detti coloni, e le citta terra come lo colono o lo viandante che s inchina a stare? {quasi Colonus). (E qui il Volgarizzatore postilla : Coloni chiamavano tutti li forestieri. £ forestiere traduce l Adiodali.)