COMBUSTIONE. S. f. Aff. al lat. Combustio, eh"e in Firmic. (Chim.) [Sei.) L atto di sviluppare calore fino ad ardere, di certi corpi, allorquando si combinano chimicamente con altri. — Agitare, Sollevare. Bari. Simb. 246. mondo. cenere, 50. (C) Vedeva il Conte combustione, con riverenza di sacrificio ricolti furono. Soiwi». Disc. 2. 86. (M.) Trattando della general combustione, o abbruciamento, Petr. Uom. e rovinano l universo. i. Affanno, Travaglio, Trambusto, avvampala. Varch. Suoc. 5. 1. e quello che campo della in gran combustione, Con gli occhi ardenti e la faccia Confusione. Bern. Ori. 1. 15. il maggior garbuglio, ne la mai Non fu maggior combustione. 3. [Val.] Mettere in combustione. Abbruciamento. e della fine del Mettono in combustione il mondo, ili. (C) Il 1. Trasl. (Mcd.) Per Scottatura. Cocch. Bar/n. Pis. p. 119. Un. 1. (Gh.) Le combustioni o scottature ritluconsi... alla classe delle ferite,... S. (Med.) Combustione umana o spontanea chiamasi lo stalo in cui il corpo umano si riduce in cenere spontaneamente , o per l effetto di un fuoco poco considerevole che non fu in contatto col tarpo. (Mt.)