COMMENDA. S. f. [T.] Titolo e Diritto e Rendila del ynido d un ordine cavalleresco. Ma oggidi c e dei commendatori senza commenda, e dei buri. 2. 120. (C) Che il maestro d Achille e come gli altri formati ne nuvoli. = Cas. Leti. 37. (C) li gran maestro alcuna. Magri, Notiz. Vocab. Eccl. amendue le commende, [t.] Beni delle commende. = Car. Lett. 2. 10. (C) Se Non ho pur mai potuto che corse tra la riserva mia, e la morte del Garzoni fossessor della commenda. E appresso: non se forse nel tempo che titolo sia entrato al con intendere possesso di questa Magistrato dell Ordine. Casa accanto Franz, cavalieri senza cavallo: biformi, come i signori e i pedanti hanno in commenda. 3. [t.1 Anche il Luogo economia li benefizi vacanti ad Trasl. Mail. alla Commenda. 4. (Eccl.) [ti.M.| Dare in commenda un benefizio ecclesiastico ad non concederebbe inai licenza per art. Beneficium. Nel tempo delle mortalita grandi solevano li Vescovi dare in commenda o dove risiede il commenda. 2. un altro beneficiato, sin tanto che si trovava un soggetto idoneo.