Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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COMPRENDERE

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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



a... Biagio,... raziocinio dominarla. Comprendesi insieme. E perche questo non si puo senza piu o menfona, e perche il lai. Prehendere porta espressa l idea di forza, questa si trova sovente anco nella voce it. Non Virg. Bete. Prat. Spirit. 136. Incontanente dicevano i Lat. Comprendere. 2. t Nel senso ajuto. [Cors.] Se». 4. Quando per dilettanze, ovver [Camp.] Sol. Epit. Li Trogloditi sono tanto le S. Frane. 109. (Gh.) fig. [Tav.] Cass. Collaz. 3. 3. mani e ne piedi, [Cors.] D. 3. noi non la sapremo o il gran Mogol. [Val.] Vegez. di comprenderla per opera. Sim. 109. (Man.) Impaurito, che si Spir. 9. (man.) t Quindi per Sorprendere. Amm. Ant. 12. Stor. Conc. 9. 10. 8. l uomo. 8. Altro E se fusse (il Ite) in peccato compreso, di comune consenso de ordinario Comprendere e piu di 140. 140. si deposto e con morte punito. Bibb. Joan. 8. maladetta peste non ha compreso hieme = Gr. S. Gir. 10. (C) t Cogliere, jig. [Camp.] Mor. S. Greg. Sapere si afforzare le sue bugie, ch elli non possa essere compreso nelle sue falsitadi. = fu per detto palazzo anzi Raggiungere, celeri al correre che, inseguendo ci ha parte. Vii. S. colai uomo gli animi nostri... e che tu hai nella Quindi per [t.] Comprende vale Comprende Se lat. potrebbe tradursi altresi 2. 113. (Man.) 5. Di cose. E in questo senso, mezzo jig., comincia a essere vivo. Cr. 5. 19. 17. (C) Se vorrai metter l olio in un vasel nuovo, il diguazzerai colla morchia cruda ovver calila, e guazzera Geli. Appena potetti comprendere gli e comprendalo bene.Frane. Sacch. Op. div. 132. (C) Aspido uno serpente che Cavale. Frutt. ling. 21. Le il veleno; e questo veleno di pelle in pelle va comprendendo tanto che l uomo s addormenta, e cosi dormendo si muore. Gire. Geli. 3. 87. E forse che questa il quale si forte comprese senso ititeli, il Comprendere con Lai. Iteli. Cie. Usarono... tutto il loro ingegno in malizia, perche convenia che... li uomini se ne comprendessono di quella ruggine. [t.]- i Beniv. Cam. Indo e 1 Gange, il cuor comprenda. 4. t Nel 16. Ha senso ideale il al preced., e aff. o Prendere insieme e intimamente. Ceccher. Ai. Ales. Med. 41. (Gh.) Credendosi, per questa sua Vurr. terra che... Bocc. Nov. 15. furono dal demonio compresi. a di tutte le scienze. grande e sconvenevole che fosse. i>. Piu vivo al modo pass., di sensazione attuale famigliarita compresa col prencipe, che male in adulterio (deprehensa). Com. Ces. dicesi Prendere una malattia. [Camp.] La distanza traversale tra li compreso forte di gotte nelle In ninno modo non materiale. [t.] Dicesi non solo Compreso in un giudizio piu rei, male, ma abituale, [t.] Essere compreso di comprende la persona tutta. 6. t Come non comprchenditur. = G. V. Din. Din. Mascal. 3. 1. L animale... che ha compreso malattia, ha questi segnali... 7. Il se;/, e passaggio dal sentimento esteriore onde l uomo e compreso, a quel eli e tutto interiore. [Val.] solo, ma anco in prosa tutti e non gli dovesse esser negata Vend. Crist. (C) Bocc. Filoc. I. 3. p. compreso del suo amore. Vit. S. Gio. Batt. — Bocc. in luminose parole il soggetto. (Gh. Che tu da amore cosi compreso tutta la sua attenzione in inen com. [Cifmp.j Guid. Giud. A. 23. Per la bellezza di Polissena, Achilles fu fortemente compreso; a tanto che non sapea che si fare. Altra forma sim. Ne fu molto inebriato, e 216. (Gh.) Generarono un piacere, V. 11. 86. 1. (C) de figliuoli Petri, e sola lunghezza. G. G. mi piacesse. Ass. anco in quesla forma. Tav. Dicer. (C) Il dolore del dicapitamento orribile di ha compreso. [Camp.] Bin. forestieri. [t.] In un principio S. Greg. Bibb. Deut. 24. e che l uomo sia compreso da un affetto o Dicean,per quel ch io da quello comprenda lui; altr e ch egli comprenda in se il/. V. trattar di quel ch odo signif. il seg. non com. [t.J D. 2. Ben. Varch. e si sottrae. per doglie, Che alcuna virtu nostra comprenda, L anima bene ad essa si raccoglie (raccoglie sia come tu narri. Ass., una speciale facolta della vita intellettuale). 9. Comprendere nell affetto persone o cose, e modo di Cic: e Comprendere nel dice meno grado cardinalizio il comprenderlo nella senso puo dirsi Comprendere coll affetto anche tutte le umane e le cosa, comesi dice Abbracciarla ; massime se l oggetto e grande, degno d amore grande. IL 10. Questo signif. spirit., che s attiene ai sensi not., si collega a un e Quinci comprender puoi ch verria meno (a dir delle notare (ch io superavo la mia ha usi com. [t.| Curi. Il suo [r.] D. 2. 21. Gloria un sentimento qualsiasi ; com Questo circuito comprese il poggio e il borgOi |t.] D. 3. 27. Luce ed amor d un cerchio lui comprende (il cielo non si comprendono i Bon. altri (comprende gli altri cieli). = G. V. 12. 8. intender lo grido si poteo. mente, e senza volerlo no/, e quelli che furono il giovinetto cuore, ch io le torri e case de Manieri... comprendendo tutto l antico Gardingo. liart. Miss. Mog. cap. 1. (Man.) Fra l Pria che l ultima notte anzi assai piu oltre che quanto essi comprendono dalle fonti alle foci, cio che v e di provincie e di regni... comprenda, insegnandogli piu o men ci sforziamo 186. [t.] Una errore, e facilmente. Ha potenza una citta, tanti abitanti. G. Compresa freddo. Colum. Ovis quae 73. (C) e da intendere corp., che s carreggio, che la minore oste teneva piu d una mezza lega, comprendendo tutto il paese. Di linee che comprendono un angolo. V. Compreso. [Cont.] all ititeli. [Val.] Ar. Sat. tanto Camp. xi. Di pers., abusalo, puo saper e decreto del popolo e vede quante volte questa e compresa nella gran linea proposta. [t.] Altra forma. Nel tale spazio, Nei tali limili, si comprendono tali e tali oggetti.li. Nel seg., usato come Sost., ha senso di contenenza potremo aggiugnere alla perfezione, se Raggiungere Quanto... [t.] Cic. Questo tempo fuore ; Fuor d ogni altro comprender, come i (gli) piacque, S aperse in nuovi amor l eterno Amore. (Non anco da mondo? [F.T-s.] Br. circoscritto. D. 3. 14.) III. 12. Quando diciamo che il senso o la mente dell uomo comprende, congiungiamo l assai di lieve si comprende o Afferrare, col sentimento, o naturale potenza). mente. Questo dice Contenere, Ritenere. Del senso, [t.] lo assai, sicche la bea, apici delle lettere. [Camp.] D. 3. 31. La forma universale Paradiso Gia tutta Io mio sguardo avca compresa, In nulla parte ancor fermato fiso. [t.] D. 2. 31. Posarsi quelle belle creature... l occhio comprese. intende Gran parte, perche dirlo [Camp.] Mar. S. Greg. Lo peccato lo quale e commesso nella mente, Nel seg., non com.., dal alcun occhio umano. non puote essere compreso da gli 7. 2. Ira comprende Di niuna cosa vedeva che 5. Ma, se tu il bianco, il rosso e 1 ner comprendi, Esamina il consiglio ch io ti arreco, 13. Segnatam. dell intelletto, denota gradi varii di conoscenza, [r.] Cic. Le cose che dall adolescenza t insegnarono uomini sapientissimi, | t memoria comprese e acquistatane scienza. D. 3. 19. (C) E quanto mi convien ritrar (narrare)... Non porto voce mai, ne seguire indiretta il circuito del fantasia giammai compreso. [t.] Cic. Comprendere nella mente. La forma non la vuole intendere colle Frane. Sacch. Nov. 49. (fi) cogliere, e il pienamente abbracciare; nella, il prendere in modo da poter ritenere. [t.] D rettori e giudici Essendo punti Conoscere, Abbracciare la conoscenza di piu oggetti insieme, o di piu relazioni in un oggetto ; e apprenderla in modo da poterla ritenere, e col la. Appartiene al tutto il un indizio, o raccogliendo da piu indizii ; ma Comprendere e piu di Raccogliere; puo essere l effetto dell aver bene raccolto. Intendere riguarda , piu specialmente, il significalo delle parole; Comprendere, la natura delle idee. [t.J D. Rim. 210. E mi convien trattare in pria, S io vo 5. Erano tanta gente, altro caggiono in giudizio, si debbono mio intelletto non comprende, E di quel che s = Ar. Supp. 1.2. (Man.) non potrei. — Sotto al pienamente comprendere san varii gradi di cognizione ; e questi talvolta denota la stessa voce comprendere. circuito comprende trentadue stadii. = in excelsis... passione, e che questa o vicin compresi, Onde 7. (C) Fece comprendere tutto — Bocc. Inlrod. 29. (C) Acciocche quello che ciascuna dicesse, senza confusione si possa comprendere. [Camp.] D. 3. 30. Non metafisica comprende i sommi principii me venule Queste parole brevi, ch io compresi Me sormontar fr., ma non pare sia poi. Comprendere, dello spazio , coliintelletto, e l imagine delVAbbracciare, il primo E la novella si comprese si per la Nominando la terra, ci cinque 2i. (C) Per quel poco che comprender poto , mostrava di dovere essere un gran bacalare. [t.| D. 2. 17. cavalli, scclerum comprendere formas, Omnia poenarum Amor sementa in voi d ogni virtute, E d ogni operazion che merla pene. — E 1. IO. (Gh.) T. ] E 2. 21. Or puoi laquantilalo Comprender del amor che a te mi scabla (quand io dimentico che sei ombra, e a le m inginocchio. Dice Stazio a Virgilio). E 8. Per lei (per l esempio di questa donna), imagine del Prendere, cioe 29. In sua eternita, di non posso comprendere nell animo, e neanco sospettando arrivarci. = Petr. Son. 165. (C) Io noi posso ridir; che noi comprendo. [Camp.] il/or. S. Greg. Questa maestade (di Dio) non apparisce; imperocche ella non puote essere compresa da alcuno intendimento mortale, [t.] Segnatameiile i concetti alti e sublimi, non ben si comprendono. [t.] Comprendere bene, male; appieno, in parte. Col licenza infinita. [t.] Giustizia, nel Cavale. Discipl. vedea compreso dal [t.] Colum. ha Comprendere quale sia... Ass. Convincere, cogliendo in provincia comprende tante citta ; a comprendere. [t.] Far comprendere, Ajutare altri che il raccoglie Prendere arrivando chi fugge 3. [t.J l are i piu efficace di Dare a comprendere ;che puo scrisse inchiostro, Ne Fior. fiere, quelle comprendono. t contro il volere seg. Pass. 74. (C) Comprende suonare minaccia. bene, dimostrandolo. Vii. SS. Pai. colla buone, gliela fara comprendere io la ragione. 225. 8. 96. 7. (C) di di sopra a mia virtute barbaro, [t.] Pochi sono che lo comprendano. (Intendono le parole e le gustano; ma non comprendono il concello e l affetto.) Avendo compreso di dar moglie ch altri spiega in senso di Cogliere ; ma e l uno e l altro Frane. 213. (C) Cognoscendo ch egli era cosi compreso nel suo pensamento. E in Paolo. — non di proposito. 7. Tutte padre, si scoperse ogni veleno e rancore. 14. t Siccome Intendere dicesi della intenzione deliberata, cui deve seguire l atti delle facolta intellettive. [t.J cosi Frane. Sacch. 189. (C) Qui posson recarsi due es. COMPRENDERE. [T.] V. a. Prendere contenuto da cosa alcuna, non parole ; e lo dimostra il seg. D. 1. 28. (C) Ogni lingua per certo esser ai sensi spirit. da pene infernali) Per lo nostro sermone [la lingua degli uomini), e per la mente (umana), senso appunto aff. a Definire; poco seno. (Virg. Non mini, si linguae centum sint... omnes e somieri, e attiene conviene percurrere nomina, possem.) Petr. cap. 6. Che comprender noi puo prosa ne verso. punge co denti, e lasciavi quali tutte predette cose comprendendo in somma, possiamo dire... [t.] Cic. Comprendere Filoc. I. 3. p. 218. seg. trasl., che s attiene nostro. [t.] Far comprendere puo questa definizione sufficientemente che cosa e contrizione. Nel C hanno, espressamente sono comprese le norme definizione e prova del ben comprendere, e di se, sappiendola, se ne son visti es. le cose che di lei, Cio, che lo poter comprendere, e non dare al giudice una Che e col Quanto piu generale suo senso, comprende sola una persona o una religiose virtu. D. 3. 26. (// bene accende tanto piu amore) Quanto piu di bontate in lui (se) comprende. [t.) La filosofia comprende la metafisica e la fisica, la morale e la logica. — La fur piu tosto dentro cosa alcuna da lui, per o che il dolore, il si comprendono e la pietra e la rena e altro simile. Rosm. Sotto questa parola Pensare si sogliono comprendere tutti gli atto (Questo intendo di fare); Comprendete nel conto ogni mio dare e avere. — Nel novero degli abitanti d una citta non empireo), Si come questo, senso corp., accenna piu a tanto comprender, giacche la speciali, in una legge i casi particolari, da un dolore, da un in una sentenza piu condannati. [Cors.] Pallav. 3. 4. (C) [Camp.] Mor. Non era stimato disonore del di Col. [t.] In certo prefata sua bolla.