Per compressione verra (il solido) aureoCompressio. // comprimere. Sagg. vivo ; dovra medesimo ; ; e dicesi e altrimenti il peso di cotesta), o altrimenti. 5. (Chir.) l effetto V ha pure la Compressione dal peso assolutamente, ma bensi dalla compressione gia cagionata dallo stesso peso. Red. Ins. 70. Non Compressa. . [Val.] Cocch. la contrazione de muscoli Not. Aggrand. 1. 440. Si trova registrata nel Diarie E una Fontana d acqua sua Esperienza, ed un Istrumento, per conoscer se l Acqua naturale od artificiale, l argento Bari. D. Tens. Press, xxxvin. Se poi e vero, che tolta all aria la compressione le si toglie con essa la condensata nel recipiente slesso, con la {molo) una raccolta qualunque che paralellamente all asse del altresi esser vera che rendutale una cisti che si vuole ancor l altra, e questa operi come dianzi. Lana, Prodr. appianare, Tozz. puo di nuovo smuovere. recipiente hen solido, per compressione dei corpi, che resistono alla penetrazione. G. G. Gali. xiii. 12. COMPRESSIONE. S. f. Aff. allat. condensato e ridotto sotto minor mole. 2. (Fis. gen.) [Glier.] Fontana di compressione. dell Accademia del Cimento... una che scaturisce da e quello che nasce dalla fona elastica d aria piu o meno pressione, e con la pressione una tromba a condensazione (V. quella soprastante aria..., ma bensi Compressione metodica. Mezzo terapeutico dell utilita la piu generale, come ausiliario del pari che qual circolare, quella che si mette tatto, e non immediata... non in uso intorno alle parti cilindriche, come le membra, tanto per contenervi un apparecchio, quanto per rimediare ad un edema, a ingorghi cronici, a certe ulcere, ecc., o per mantenere ridotte le lussazioni ossee, od i frammenti di una frattura che ricevea compressione. [Tor.] di compressioni e di fasciature. un di compressione. E 40. Non diretta, che opera direttamente sopra l apertura d un canale sia capace di Compressione. [Cont.] nat. cedeva al metodo curativo e la lalerale, che opera da un lato sulle pareti d un vaso sanguigno, d un canale escretore o fistoloso, ne quali si di i una, le si circolare, e che cercasi di otturare; sopra vuole impedire ai liquidi di renda inv. Pr. Il quinto forza di tener sollevato e si desidera evacuare. (MI.) 4. (Chir.) Per esp. 36. (C) La cagione Op. 3. 10. Le applicazioni d impiastri, d unguenti, di cerotti, Targ. sopra le pareli di 5. (Veter.) Estensione violenta e sforzata de lendini, de legamenti di una parie d un membro qualunque. (Mt.) Contusione esterna occasionata da qualche pigiatura. (Mt.)