CONCENTO. [T.] S. m. Armonia risultatile dal concorde suono di voci e di strumenti. Aureo Plin. D applausi. 4. e doglia Facean, piangendo, un [Ross.J Tose. 2. 17.2. Facevano [t.] Pltn. Concento di colori ascoltar dolce «oncento, Rotto tra sinfonia fatta per il solo diletto dell udito. E 1. da Cum e Cantus, del ritmo, resta, che si consideri quale dovrebbe essere la maniera del concento , ovvero uno in altro. 5. cetera e della voce. Viri/. suono che contempera il san. 123. (C) Amor, senno, o concenti. Liv. Delle trombe e de corni. Or. Della [t.1 Concenti vocali. Cic. Il D uccelli. = Co*. Lett. tutte le armonie e imparare il loro linguaggio, vago, i Plin. Di lodi. Cic. Il (C) Studiati,"... figliuolo, d concenti che mai si udissero in simil. [t.] lat., 23. Detto 2. Per eslens. che quel de suoni soavi. ad sassi il correr lento picciol all acuto, produce equabilmente variati (dell acque). 3. Per terra. Petr. Cani. 42. i. della melodia e Fig. il concento, ovvero armonico canto. che con dolce armonia digradando trapassano d contrappunto. E 2. 23. 67. Trasl. Petr. grave Don. Tr. 1. Concento, valor, un concento e un armonia strumenti. piu dolce concento D ogni altro che nel copioso e piacevole sopra 71. mondo udir si soglia, ft.] consentimento di tutte le dottrine e quasi concento. Cic. Migliore delle buone azioni il concento, [t.] Ar. Far. E rendea, = Cas. Lett. 73. (C) La quale virtu e quasi pielate che dicevasi altresi di dell anima.