. CONTESTARE. V. a. (Leg.) Intimare, Notificare. E in Puoi, e terminare sien tenuti e ha in piu yen. Stai. Mere. (C) Sanza contestar E N. pass. Vit. SS. che piato. e sanza petizione ,) vero 204. Esso richiamo e ordinee figura di a Calcidonia e terminino e difflnire in senso giuria.; Cic. l debbiano, suramariamente, senza strepito di giudicio, e senza contestare lite, e senza iuramento di calunnia, per delazione di saramento, se le parti ne saranno in concordia. E a modo di Sost. Cron. Morell. (C) Renunziarono ad ogni eccezione di dire: non posso esser costretto innanzi al contestar della lite. 2. Per Contrastare, Protestar contro. N. ass. Petr. Uom. ili. 107. (M.) La eresia degli Acefali si [Cont.j Stat. Sew. Lan. i. questione difliniscano s era fatto. lite, leve, contestando al Concilio Pad. 2. 25. (M.) Contestandosi e difendendosi Antonio coll arme dell orazione.