t C01VTIMJA. S. f. Continuazione. e due una terzana, la quale poco che Contina. V.— Cron. Morell. 362. (M.) Adesso avea la continua, (C) 2. (Med.) Vale anche era isfihto. Gal. Meni, e Leti. ined. P. i. pag. 90. Mi assali e fermo in letto febbri flemmatiche, ed lo stesso dopo convertitasi in una continua, mi ha ritenuto e mi ritiene tuttavia aggravato.