COKPICELLO. [T.] Dim. di Corpo in gen. [F.T-s.j Giambull. Lez. Disse (Leucippo) che i principii degli elementi erano certi corpicelli cosi minimi che fuggivano la corpicelli acidi, e salsugginosi. la massa del loro sangue, Red. Oss. an. 170. Tutto il restante della capacita del sacco maggiore e piena... zeppa d infiniti corpicelli bianchi. ]tor.] E Leti. 1. 52. Fermentazione, che ogni mese una volta 5. Di corpo morto, con giovani, non solamente ne vasi sanguigni del loro utero, vivo per vezz. senza quasi March. Luci: 2. 77. (C> per cagione della sovrabbondanza de vista e il tatto. = = E Ins. 14. (C) 2. Di corpo umano ma ancora in tutta quanta (C) Fratel mio, non uccidere (C) dim. div. Stor. S. Onof. questo tuo corpicello per tanta astinenzia. [t.] Pua essere dim. senza vezz., e men piccolo di Corpicino, senza il dispr. che puo essere in Corpicciuolo. Non com. pero. si suol fare nelle donne senso di commiserazioni. Lib. Op. Vii. SS. Pad. 1. 33. E facciasi ufficio di mortorio al mio corpicello.