CORREGGERE. [T.J V. a. Dirizzare quel ch era torlo, secondo il senso di Rego, da cui Vit. Retto e Diritto. Aureo Int. [t.] Iscr. lut. e nel senso intell. e civ. e polit. G. V. 11 corso d un fiume, [t.] Plin. Torcere o correggere il corso de fiumi. peccato che e nato da Sovr esso Galatea che che zoppica. 2. Non di moto, ma di superficie, [t.] Augusto in Macr. Correggere il corpo che ha un senso piu ampio. Mor. S. drappo corregge il dosso, vizio e questo. Cic. Chiese osso. 3. In 17. 2. (C) Corressono li difetto ; e questa serie, con pianeto a forza noi suo congiungendo con esso qualche torto in altrui, [t.] Posson [F.T-s.] Cocch. Cons. il. 20. Diminuire e correggere gli effetti proprio e l altrui vizio della bile. — Il temperamento. si vive. Bocc. Filoc. 1. [Cont.] Biring. Pirot. vt. 12. Chiesa, accennando al fallodi Pietro e si correggano. — Si fiim. aveste dell il correggeresti). [t.] Correggere la : e tenere e scaldate forte la forma. Lana, Prodi , inv. 65. Se pur vi e qualche ini proporzione, concerne le parti; Correggere, l uno di parte superiore del tubo in gradi proporzionalmente sempre minori. [F.T-s.] Cocch. Cons. senza questa si puo correggere. si potranno correggere e disciplina. Cic. 1 costumi della Ar. Vald. 2. 376. i vizi. Maestruzz. 1. 57. (C) Correggere i vini {purgarli da cattiva qualita che abbiano contratta, comi saper di muffi, aver preso il fuoco (Gh.)). Tt.] E in Plin. = Seder: Triti. Vit .WL. (Gh.) Questi (vini), rincappellandoli, si correggeranno di modo che si potranno assai gustevolmente bere. Ricelt. Fior. 3. 78. (Cj Le medicine purganti s infondono ilidiversi sughi ed acque e con diverse scolaro, grande, vi ponga la mano: mala qualita loro. Lib. cur. malatt. Lo agarico si corregga col cennamo. 5. Senso tuteli, [t.] Correggere l opinione. — Il giudizio, il detto. Ori. 37. 40. Il rio scritto o libro, e degli sbagli materiali della mano, e quanto alla lingua, (ilio stile, alle idee, all ordine, alle dottrine. Maestruzz. 2. 27. (C) Correggere i libri, 37. (Man.) Che nelle cosa. Col Che. Fav. Esop. correggici. [Tav.] Ar. Correggi, via, questo Mass. La vergine di Vesta io correggessi il suo discorso prima ch e lo sol correttore. Anco ne Prol. Il quale alfabeto noi rendemmo a misura di versi. peccatimi a nobis ortum est il quale e al tutto confuso appo i Greci e appo li Latini, noi lo abbiamo corretto alla fede di prima (ad pristinam fidem correximus: autorita fidata). = Bemb. Lett. 2. 3. 57. (Man.) 11 compositore poi corregge le stampe. corregge. In senso mor. e correggere, con divider la quelli stampati in Vinegia. Purgare dagli errori le bozze della stampa. in piu inusit. Chiabr. Rirn. 2. corregge gli errori della composizione : il Boccaccio stampato in Firenze del Dannosi alla tutte sempre in disegno i capricci da se, le correzioni degli errori sfuggiti nella stampa del corpo. Benciv. Volg. onde locuz. lat., fatta S. m. dicesi Errata-corrige. 7. [t.] Correggonsi altre opere d arti belle, disegno , musica. E l autore da se, e altri. [Cont.] Vus. V. Io fui... quegli che misi le cose terribili quelle foglio d alcuna avversita. 14.1 Per diedero a rivedere e la corregga e dica niuna il dicitore la pronunzia, e Tenne (Semiramide) la terra che che mondo lungamente si contento d e uguali, e anco inferiori convenienza e a dignita e ad eleganza. [t.] Correggesi anche opera manuale. 8. Senso mor. [t.] Cic. Correggere col e superiori attore, il gesto, colpe. jF.T-s.] Gio. Fabr. Coni. Ter. 289. 1. Correggo il Liv. Il corso, inc/en. Plin. noi. (Quod Pero l ordine delle divisioni, corrigo.) = Fior. Viri. ti3. (Man.) L uomo battiture, [t.] La madre corregge per l altrui. Vit. S. Gir. 27. (C) De tuoi peccati e difetti correggerestiti (ti figliuolo, il maestro lo altre Girol. I costumi. Modo bibl. senso alcuni incomodi dell aria. rammenta col Insl. il senso pr. Ass. G. V. 2. 24. (C) dagli uguali e dagli inferiori 1. L 15. Nolla (non la) puo lasciare ila moglie), s ella si vuol correggere, [t.] Cic. Che cosa alcuna ti muti? Che tu mai ti corregga? = di mala natura, e non ant. Tos. 2. 223. (Gh.) Prova quello Martir ch e dato a chi — L essere corretto da p. 14. Guai a colui che morte Taluni dei modi senso Op. lett. 6. 387. [Mah.) 7. gen. [r.] Plin. Correggere il statuti e ordinamenti. Maestruzz. 2. [t.] Orai. Se a Quintilio papali niuno, ne [t.] Il correttore o l con qualche astinenza. 13. la eziandio una lettera ne un punto non si dee correggere, salvo che coloro a Rett. Arist. qual (chi) per Cic. correggere, [t.] F. FU. da Canz. Le tue mal giuste leggi... correggi. [t.] Svet. La nel sentimento e ne Tarq. citta. — Gli abusi; Le umane ingiustizie. 10. lo corregge. i). Segnatam. in not. si stendono agli usi intell. e mor. e civ. ; il o vizio. E da Dio e da altri E a 2. 5. Di fine del libro, o in sono piu da temere dove gli errori che si fanno non si possono Il vizio della legge. Dant. Sien. 2. Per lo sopradetto assempro (esempio) si la corretto della sua disubbidienza. 12. puo Correggero la dagli es. 11. correggere senza emendare, senza cioe torre via tutte le mende; ma, e non e chi tor via alcune mende, o anche tutte, senza interamente correggere, cioe ridurre a dirittura perfetta. Emendare si puo che ne corressi intero. fr.J Diciamo e Correggere alcuno del suo difetto o vizio ; e Correggere il del male, [t.] L acrimonia o difetto. E questo, Correggersi del difetto che appare meglio strada. = Galil. nel mor. Segnatam. nel senso mor. E aff. a quello, Correggere vale Ammonire in modo piu o men severo ; giacche l ammonizione e un modo di addirizzare quel ch e cosa acuitiva, che il vigorisca. correggere pentimento ch fosse corretta sotto le che le corregge, t Correggersi e lasciare = Cr. correggere e virtu insieme e prudenza. [t.J Correggesi e con parole e con atti e col silenzio. In un inno ammendino fosse Mess. Cin. in caso : Riguarda a noi Vorig. it. di questo modo Morel. 24. 1. diceva : 6. Segnatam. Correggere signor vaneggia In furor tanto, d altra parte, si puo 1 correggia. (Forma inusit., per Corregga.) corregge. [t.] Prov. Tose. 224. (Gh.) (Ruth) ne colga senza vergogna, e non sia niuno che quando ne coglie correggere a Michelagnolo. [t.] Corregge lettere polit. Cron. col riguardare, S. 134. (C) I santi predicatori che sempre ci ammaestrano e correggono, che facciamo pace con Dio de nostri peccati. Col Di. [t.] Fior. S. Fr. 101. Quando era Se la terra per fiaccol. Quindi anco Punire: dice quel gusti go che non atterra ma sostiene, non reprime ma indirizza. [t.] E uomini, e popoli son corretti e uss. Correggersi. ammaestrando, l ignorante, uomini. [Camp.] Bin. Bon. il. 5. Corregge, seg. [Cors.] Cor. cui egli e commesso, [t.] vizio pecca, dando pena. = Bocc. savio corregge lo suo e la carne concia l l errore. Sali, he paslor Nov. 89. 5. (C) Valer. altra da a reggere soli vita. medicine, lo quali correggono In gobho. Prov. e recitavi cosa del tuo, 25. (C) Che la S. Chiesa sia corretta del Papa, che poi si il semplice Reggere (giacche la partic. Con anco ai Lai. era semplicem. intensiva). Nel senso corp. Alam. Avarch. 22. 88. (Gh.) Le smarrite gregge Senza 1 cane o 1 guanto a : e lasciarsi Polii. Stanz. i. 118. Duo forinosi delfini un carro tirano : L andatura d un animale I fren 1527 io non ho; facilmente civ. Tose. 120. Il Greg. 8. egli (C) Sospinto piuttosto, da chi l avea a correggere, allo spendere che al guadagnare. S. Ag. Serm. p. 71. (Gh.) Sanza questa (ubbidienza), la repubblica non puote stare ; nulla famiglia il. 13. Con alcune diligenze Amel. 91. (C) Sotto legge rom. mandavano correttori nelle provincie, de grandi, e le vicine citta, gloriosa 4. D altri corpi. 67. (Gh.) Mostrarono la loro virtu, perla quale il [Tor.] suoni. non si = Libr. Ruth. colali reggitori. Petr. Canz. li. 1. (C) Dant. Inf. 5. nel Correggere la propria via, I Soldan corregge. — che siam per cadere, e e che gl imperatori plebea correggendo la mobile pompa dapprima a correggere i disordini de governatori ordinarli, poi poterla correggere,... fate le terre il costoro potere s allargo tanto da quasi agguagliare l imperiale, e Italia tutta aveva un dia fuori. |Camp.l Bib. Jerem. Salmi : Correxit orbem terrae. Quindi taluni degli es. qui cit. partecipano dei sensi sopra noi. Ass. ancora piccola cosa, ne in autore 300. (C) Il Pastor che in Valicali corregge. 1 Correggere se, Governare se stesso, di/f. dal senso not. di Correggeisi. [Camp.] Bin. Bon. xvm. 5. Perche d arbitrio libero e dotato E di ragion, con la qual si corregge E suo migliore elegge, Mes. 43. Correggesi il difetto costringe. E il. 5. Mille uomin corregge uno; Ma chi corregge se piu d altri vale.