CORROTTO. S. m. Pianto che si fa ai morii. G. V. 11. 65. 3. (C) Fu seppellito alla chiesa di san Francesco in Padova con gran corrotto. Onde Far corrotto, Cominciare il corrotto vale Pianijere, Cominciare il pianto particolarmente sa i morti. Nou. Ani. 97. 7. C) Quelli non si desiare, e fecero gran corrotto. Bocc. Nov. 38. 11. Mainatine, Maddalena, Marta e l facca, il buono uomo, in casa cui morto era, disse. Fr. Jac. T. 3. 12. 21. E io comincio il corrotto : Figliuolo, mio diporto, Figlio, chi mi t ha morto"? Figlio l. Pass. G. C. Mentre per Fare i/ran pianto di lutto. [Camp.) Me mio delicato,... Fare gran corrotto, il corrotto grandissimo si altre Marie, non liuavano fare grande corrotto. Camp. ant. Test. Saputa la novella a Roma, fu fatto lo maggiore corrotto die mai fosse prima. I. Ond io in tal corrotto t/eneralmmle. P. N. (juitl. (C) Noja e corrotto intralasciar doverne, Pensando quanto e dolce e dilettosa Sara nostra amista. Tesorett. Br. 2. 17. E per Dolore, o Pianto Pensando a capo chino, Perdei il gran cammino. 3. [t.] Vestito di lutto, forse corr. di Corruccio, tome da Cruce, Croce: mutata la T in C, come l ant. Sospecciare da Sospettare. Altri da Con-lucliis.