CORTILE. S. m. Luogo spazioso :... Minu.cc. in Not. Maini, cortile e aperto adornato di sopra il quale corrispondono l altre membra minori della casa, ed e quello che contiene la corte, la quale riceve lepioggie raccolte da ogni tetto della casa. Nel b. lat. in un ampio cortile, [t.] P. Ardi. IV. 8. Volendo del quale v e una 56. ed e largo piedi opposita della cortile. Serlio, Arch. vii. 174. preso braccia sessantanove di quadro per ogni verso. Bart. C. Arch. Alb. 252. cortile nel mezzo. G. V. facevano il vestibolo quasi tutti tondo, di poi era lo andito che ne conduceva nel sua faccia principale, si e All uscir dell andito Pisciar nel cortile vale Fare la lunghezzza del quale e piedi banda della casa, e parte 30. nella fronte fare il cortile da una loggietta a pilastroni. fiocc. Introd. 47. (C) In sul colmo della quale era un palagio con belio arfasatto, 0 un di Sanza i ricchi palagi, torri 9. quei al portico 11. 93. e cortili, giardini murati piu di lungi alla citta. Segr. Fior. As. 3. Cosi tra quelle bestie sconosciuto Mi ritrovai Cortile per Orto. [Cont.] Cat. Nel cortile della chiesa. Varch. St. Fior. VI. 2. Fig. v e un cortile K. la spia. Maini. 3. 49. (Gh.) Manda, manda a spiar qualche e gran 29. A canto che piscian nel o cinto d alte mura, logge, v. 1. p. 261. col. 2. in fine.