1 COVERTARE. V. a. Coprire, e piu propriamente Coprir di coverta, o di covertina. (C) tonica ben fatta Frane. Sacch. Nov. 152. (C) covertala di le covertale mente nostra, E Venuti li detti asini a lui, a Firenze mando por uno banderajo, volendo sapere quanto scarlatto avea a levare covertarli. |Cont.] Biring. Pivot. IV. per 1. Sia fara col covertare d una sleso in la grossezza di due spaghi, o poco piu, e cos i con questa | T.] In Aperire. = si alcuni pezzi di terra erbosa non Morg. ix. 82. E disse pensar tal luto per tutto ben covertando di maliziosa modestia. [ quali altro non sono che dolce amore, vetro) e fate cavati di praterie. 2. t Trasl. M. Chi. Bini. (C) a Carlo il traditor fellone, la Apertare frequent. d Plauto e (le boccie di G. Fort, xi.205. Cio si se forti. G. Ch ella non Ann. ti. 117. Il suo bestiale animo corteccia di piote : le Tor. ] Pule. di lei. Tac. Dav. puo La quale ha preso si Ch aveva fatta certa sua pensata... Cosi la sua tristizia 9. (C) E d odorata ha covertata.Buon. Fier. 3. 2. Lacca Tu mei coverta, e fregia d oro.