CIIEU1T0RE. [T.] S. m. A chi e dovuto danaro, o paja che, se io vo creditore di Paolo Serragli, di 82. 2. (C) Chiunque v era per debito da libbre cerilo in giu, rimanendo obbligato al suo creditore. E 12. 5I. 4. Cas. Leti. 27. III. (C) Lo matto, favellando G. V. quattro mila scudi. 11 padrone d essi (crediti) Varch. Star. 13. 501. (Man.) va e che 1 facciate ai quattro per cento, ch ddmani debitore. — Iscritto. — tre. [t.J Creditore di poco, uno o Fargli la ricevuta. Tose. 200. Oggi creditore, egli non | era ai Primo, Privilegiato, Favorito. — Concorso quale opera, se voi foste al libro il credito d di molto. in gen. Pelr. Uom. fo 3. 9. (C) (C) Avendo fatto giornalmente debito in vi conti questi danari creditoreI di tanto piu capitale creditore. Cas. hit. ined. 9. (Man.) Se" gli ho ben dati (i danari) fatemi creditore a vostri conti magri. [T.] Svet. Soddisfare al creditore. — Acquietarlo. Cic. Defraudarlo. = Berlin. Risp. Gio. Paol. 46. fare... creditore del comune la non soli coloro che fecero credito di danaro, ma a chiunque devesi per causa qualsia, son danaro. Aureo lat. contra 2. Fig. Mnc. Mart. Lett. 51. (Man.) Della di creditori. Far creditore, Segnare cosi grato come ambizioso, mi doverreste aver posto creditore nel medesimo libro. Red. Lett. occh. 5. Andiamo in casa vostra, ch sopra debito, temo ora che ella cominci, con rigidezza di creditore, a stringermi daddovero. [t.] Un Lai. Posso scrivere e non recitare, acciocche non valore da potersi stimare in a letture altrui, intendo essere meno uditore loro che lor creditore. — Dicono: Son creditore d una lettera, cioe di risposta a una mia, ma sa troppo di bottega. 3. Femm., come Autore. Varch. Stor. 3. 3i. Fa (Gh.) [t.] Cajo : Creditori fanciulla, in cui nome dice la dote. i. t Chi crede Ass. [T.J Prov. Cecch. Serviq. compra, affitto, o altro contratto. 1 savio, secondo usanza, trova non solamente uditore, ma creditore.