CttOXICO. [T.] A(j(j. Dal gr. XpoV,;, Che dura tempo non breve, segnalam. di malallia. L ha Viltorin. in senso yen. Cel. Aurei. Di morbi. Cocch.Bagn. Pis. 18i. (Gh.) I mali di corso veloce e breve, e terminati al piu dentro e tardi, detti cronici, che col nome di celeri o de cronici. — Chronica, S. ma non e mai all a mesi ed anni, o anco invecchiano Scoi, di German. [Cont.J Cit. Malalt. (C) (piu volle). Fi: Giord. Pred. li. [Tor.] paja immedicabile; giorno, sono distinti in Isid. 5. Trasl. [r.] — Affezioni. Sost. [t.] E un cronico, sollint. Male. 2. Jt.J Infermi cronici. Sost. alcuna stella esce fuori dell al quarantesimo /"., della malattia, [t.] Febbre cronica. — Tumori. E un male cronico, fam. di vizio o difetto the Targ. Ai: Vald. 2. 381. s estendono anima libera. Una, pero, delle malattie piu croniche e la pigrizia. 4. t (Astr.) Varch. Lei. Dani, e Pros. ined. i. 276-277. (Gh.) Quando [t.] Spedale acuti, dai lunghi orizzonte di le stelle, o cosmico, o ; ed il nascimento suo si dice cronico, cioe temporale. — In questo senso Chronicos «