, CUBICO. Agg. m. (Mat.) overo dal multiplicarlo una sol E in Vitr. [Cont.] Lana, Mi$. fa quattro, e due via di acqua, Numero cubico e il stare in un vaso quadro, largo un piede, ed altrettanto lungo, ed alto. |Val.| Algar. Op. 3. i6i. Iddio con un pollice cubico di materia solida e non piu pote formare i pianeti. Cocch. Bagni. 50. Trecento quarantacinque braccia cubiche. 2. cioe l acqua che puo Numero quattro fa otto; il qual numero quadralo per la radice. [Cont.] Bari. C. Prodr. inv. 53. Un piede cubico adunque si debbe chiamar quello non e altro che saper rnultiplicazione di alcun numero in se stesso, Che ha forma di cubo. volta in se stesso e rimultiplicar poi il suo multiplicato ancora per se stesso. = Varch. Giuoc. Pili. (C) Numero cubico, il quale nasce dalla radice di un quadrato, e quello il quale si anal. 227. Due saranno le alcun numero in se di terzo grado. Agnesi, Inst. semplice , come due volte due due volte fanno otto, o veramente due via due dist. vi. 3. Numero cubico che si ha moltiplicando un numero otto e cubico, e due e la sua radice. 3. [Gen.] Equazioni genera dalla doppia ritrovare alcun quelli stesso, o dalla rnultiplicazione della cubica. E 247. Il di radici dell equazione quadratica, tre sua genera dalla rnultiplicazione doppia problema che a tale equazione ci ha portati, non e cubico, ma piano. 4. [Gen.] Linea cubica si dice quella che e rappresentala da un equazione di terzo grado. Guid. Gr. Hisp. apol. idi. La sferoide nata da un ellisse cubica... e la conoide nata da una parabola cubica... 8. [Cont.J Radice cubica. Bari. C. Mis. dist. vi. 3. II cavare la radice cubica di alcun numero, che si cubiche, e problemi cubici sono numero che multiplicatolo una volta sola per se stesso, rimultiplicare quel che ce ne sara venuto un altra volta per se stesso causi il propostoci da prima numero.